Il Co.i.s.p quale sindacato indipendente di Polizia , si complimenta con i colleghi per l’arresto fatto pochi giorni fa di un soggetto pluripregiudicato che aveva provato a compiere un furto in danno di una parafarmacia sita nel quartiere Lido di Catanzaro. Ma attraverso una nota del suo direttivo, guidato dal segr. provinciale Raffaele Maurotti lancia un grido di allarme che è anche un messaggio di ferma denuncia.
“Anche questa volta – è scritto in una nota – si è assistito al celebre film del 1973 “La Polizia incrimina e la legge assolve”. Gli agenti e la cittadinanza sono stufi di rivedere circolare per le pubbliche vie soggetti che in altre nazioni per molto meno starebbero all’interno delle patrie galere, anziché essere condannati ad un semplice obbligo di firma.
“Anche questa volta – è scritto in una nota – si è assistito al celebre film del 1973 “La Polizia incrimina e la legge assolve”. Gli agenti e la cittadinanza sono stufi di rivedere circolare per le pubbliche vie soggetti che in altre nazioni per molto meno starebbero all’interno delle patrie galere, anziché essere condannati ad un semplice obbligo di firma.
Il Co.i.s.p nel rimarcare l’assoluta fiducia ed il massimo rispetto per l’operato della Magistratura , ritiene necessario riformare l’impianto legislativo affinché chi delinque abitualmente possa essere rieducato al vivere civile e possa soprattutto essere messo nelle condizioni di non compiere altri crimini e nuocere alla collettività”.