Nel nuovo Codice di deontologia medica, al quale si sta lavorando, “saranno sicuramente introdotti degli articoli relativi ai vaccini e alle vaccinazioni. I vaccini – si legge in una nota – rappresentano un fondamentale strumento di prevenzione ed i medici non potranno disconoscerne il valore scientifico. Conseguentemente, il medico non può sconsigliarne l’utilizzo“. Lo spiega all’Ansa il presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli. Se dunque i medici “verranno chiamati a partecipare a campagne vaccinali – ha aggiunto – non potranno non effettuare la somministrazione degli immunizzanti”.
La scelta
La decisione delle federazione arriva dopo che il governo Meloni ha anticipato la scadenza dell’obbligo vaccinale contro il Coronavirus per i professionisti sanitari che sarebbe dovuto terminare il prossimo 31 dicembre. Conseguentemente, è arrivato il reintegro dei medici no-vax che erano stati sospesi in seguito al rifiuto di farsi somministrare il farmaco anti-Covid. Tra chi aveva criticato la “riammissione” in servizio di questi ultimi sicuramente il virologo Matteo Bassetti che aveva definito la scelta un “errore clamoroso”.