di Carmen Mirarchi – Coldiretti Calabria ha incontrato i candidati alla Presidenza della Regione Calabria per presentare ad ognuno i 10 punti fondamentali su cui lavorare.
Le priorità per Coldiretti sono: sburocratizzazione, confronto permanente, piano di sviluppo rurale, cibo e ristorazione pubblica sana e legata al territorio, rilancio della multifunzionalità, mercati riservati alla vendita diretta, rifiuti rari, consorzi di Bonifica e tutela idraulica dei territori, fauna selvatica, ristrutturazione finanziaria.
Le priorità per Coldiretti sono: sburocratizzazione, confronto permanente, piano di sviluppo rurale, cibo e ristorazione pubblica sana e legata al territorio, rilancio della multifunzionalità, mercati riservati alla vendita diretta, rifiuti rari, consorzi di Bonifica e tutela idraulica dei territori, fauna selvatica, ristrutturazione finanziaria.
Il primo incontro è stato con il candidato del centro sinistra Pippo Callipo, associato Coldiretti. A seguire l’incontro con il candidato M5S Francesco Aiello. Nel pomeriggio Santelli e Tansi.
Tra gli elementi di principale discussione sicuramente quella del Consorzi di Bonifica in merito ai quali Callipo ha precisato: “Stop ai trombati dalla politica nei Consorzi”. In merito alla questione cinghiali il Presidente Coldiliretti Aceto ha chiesto l’apertura della caccia per l’intero anno. ed ha chiesto la sottoscrizione del documento a tutti i candidati.
Pippo Callipo ha subito sottolineato di parlare la stessa lingua degli agricoltori. “Ho visto i problemi che ci sono ed alcuni potrebbero risolversi. Quello che ho notato è la mancanza di ascolto per albergatori ed agricoltori. Nel Cosentino, ad esempio, manca l’ acqua ma non hanno mai potuto esprimere il loro disagio. Noi – ha detto – parliamo la stessa lingua e quando si parla di confronto permanente mi si ruba l’idea. Vi chiedo aiuto perché non sono un tuttologo, anche se ho nozioni di agricoltura e turismo. L’ascolto lo chiedo io, non ho velleità di essere Governatore, ho la mia famiglia e la mia azienda cresciuta grazie ai dipendenti”.
“Il 30 novembre ho deciso di scendere in campo e vedere se è possibile dare la possibilità di rialzarsi alle Calabria. Se non sai quali sono le esigenze dei cittadini puoi solo arroccarti in ufficio. Non è possibile trattenere due deleghe come turismo ed agricoltura. Tanti i danni creati in 5 anni alla Calabria per la mancanza di assessori. Chiedo ai sindacati di essere vicino a me e condivido tutto ciò che è stato detto”. Il candidato del centro sinistra si è soffermato sui Consorzi di Bonifica che servirebbero ma con correttivi.
“Le parole del Presidente Aceto sono le mie. Riportare la Calabria alla normalità per mettere a posto le storture è il mio obiettivo. Ho incontrato ragazzi a cui ho chiesto loro di starmi vicino. Io voglio passare il testimone ai giovani. Io credo che ho il dovere di creare una classe di giovani per cambiare la mentalità. Mi hanno accusato di non fare politica ed io ne sono orgoglioso, inoltre noi se vinceremo le elezioni noi saremo sempre lì a chiedervi aiuto” ha aggiunto. In merito alla questione cinghiali per Callipo è necessaria soluzione drastica perché a suo avviso hanno colpito duramente il settore agricolo
“Dobbiamo avere il coraggio di trovare confronto con ambientalisti, anche lo scontro. La burocrazia – ha proseguito – è il male peggiore più della ‘ndrangheta. È la mafia con la penna che fa male perché non si può aspettare anni per autorizzazione. Alcune volte subiamo una sorta di minaccia ma con me le associazioni avranno porta libera, voglio fare qualcosa di diretto con la Regione per fargli ottenere parametri ed autorizzazione. Chi ha diritto ha diritto senza necessità del Consigliere di turno. Ci sono molte persone in Regione che mi aspettano a braccia aperte.Non ho compari e comari ed io ci chiedo impegno ed aiuto”.
In merito a Campagna amica Callipo ha parlato del progetto “Consuma Calabria” per spingere a consumare calabrese creando “possibilità di vendita ed occupazione che non crea costi maggiori. Saranno inoltre moli i controlli per la qualità del cibo in mense e settore turistico”.
Dopo la sottoscrizione Callipo ha concluso dicendo che tutto sarà realizzato con “cervelli calabresi”.