Massima allerta a Palermo, dove è stato istituito il centro operativo comunale per l’emergenza a causa degli incendi che avvolgono ancora le colline attorno al capoluogo. I roghi riguardano, in particolare, la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello, e la collina di Bellolampo. L’aeroporto del capoluogo siciliano ha annunciato sui social la chiusura fino alle 11 di martedì: i voli programmati subiranno cancellazioni e ritardi. Le fiamme sono arrivate a lambire anche l’autostrada A29 Palermo-Mazara, e gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi sono stati chiusi.
Quarantatrè focolai
Quarantatrè focolai
Tutta la Sicilia affronta il problema roghi: la Protezione civile ha rilevato 43 focolai alimentati dal caldo. A Priolo, nel Siracusano, alle 15 si è registrata la temperatura di 47,6 gradi, un dato che pareggia quella di Catania, un record per la città etnea. Sempre a Palermo l’Osservatorio astronomico ha registrato 46,4 gradi, superando il picco che di 44,8 che si era verificato nel 1999. Le operazioni di spegnimento sono ostacolate dalle temperature. Una torre faro è stata installata nella discarica di Bellolampo per illuminare l’area dove sono in corso gli interventi di bonifica. Gli operai della Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, continuano a versare terra sulla vasca in cui si è sviluppato l’incendio per cercare di evitare che il rogo possa mettere in ginocchio l’impianto palermitano.
Tutta la Sicilia in fiamme
Altri vasti incendi stanno interessando anche la provincia a Terrasini, Cinisi, Monreale, Piana degli Albanesi e San Cipirello. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell’aria irrespirabile. La Protezione Civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina. La società che gestisce la raccolta dei rifiuti, la Rap, ha invitato i cittadini a non conferire rifiuti nei cassonetti per alleggerire il lavoro degli addetti impegnati nello spegnimento delle fiamme.
Black out
Ai disagi per gli incendi si aggiungono black out elettrici. Un rogo si è sviluppato anche nel Parco minerario di Floristella-Grottacalda, nell’area che ricade nel Comune di Enna, dove la Protezione civile opera insieme a tre squadre giunte dalla Lombardia. Il presidente della Regione, Renato Schifani, monitora la situazione, in collegamento con gli uomini che sul campo che si avvalgono dell’ausilio di mezzi aerei. Sono 107 gli interventi del Corpo forestale effettuati lunedì in tutta la Regione, con 174 squadre al lavoro e 788 addetti; 35 i velivoli, fra regionali e nazionali, impiegati, spiega Schifano. “La nostra attenzione rimane altissima – aggiunge – tenuto conto che per martedì l’ondata di calore prevista è massima nelle tre città metropolitane e che il rischio incendi sarà alto nelle aree di Palermo, Trapani, Enna, Messina, Catania e Siracusa e medio per le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa”.