Colloqui intercettati in carcere, luce su spaccio di droga a Cosenza: 5 arresti (NOMI)

controlli cosentino

Cinque persone sono state arrestate questa mattina da agenti della squadra mobile della questura di Cosenza e della locale sezione di polizia giudiziaria. L’accusa è quella di cessioni di sostanze stupefacenti e reati di estorsione aggravata e violenza privata. Una persona è stata condotta in carcere, gli altri quattro sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Si tratta di Alfredo Sirufo, 35 anni finito in carcere, mentre ai domiciliari vanno Candido Perri di 54 anni, Carmine Ariello di 57 anni, Giuseppe Muto 36enne e un cittadino di nazionalità bulgara Ilivan T. Cvetanov di 37 anni.

Gli arresti di oggi rappresentano gli sviluppi di un’altra attività investigativa che aveva portato all’adozione di otto ordinanze di misure cautelari. Attraverso l’intercettazione dei colloqui in carcere era emerso che le attività di spaccio proseguivano attraverso complici degli arrestati in stato di libertà. Si è così riuscita a delineare l’esistenza di un gruppo che gestiva la distribuzione di sostanze stupefacenti nella parte bassa del centro storico della città di Cosenza. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati sostanze stupefacenti, appunti vari ed un assegno bancario. Durante l’esecuzione delle misure dei provvedimenti si è proceduto al sequestro di altra sostanza stupefacente.

Gli arresti di oggi rappresentano gli sviluppi di un’altra attività investigativa che aveva portato all’adozione di otto ordinanze di misure cautelari. Attraverso l’intercettazione dei colloqui in carcere era emerso che le attività di spaccio proseguivano attraverso complici degli arrestati in stato di libertà. Si è così riuscita a delineare l’esistenza di un gruppo che gestiva la distribuzione di sostanze stupefacenti nella parte bassa del centro storico della città di Cosenza. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati sostanze stupefacenti, appunti vari ed un assegno bancario. Durante l’esecuzione delle misure dei provvedimenti si è proceduto al sequestro di altra sostanza stupefacente.

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