di Antonio Battaglia – Così si va avanti, così il treno play-off non può essere utopia. Lode alla Vibonese, che vince lo scontro diretto con la Casertana e porta a casa tre punti pesantissimi.
Numerose le preoccupazioni emerse nella prima frazione, con la squadra di Modica decisamente spenta e sottotono. Errori di personalità che continuano a persistere e certamente andranno rivisti in prospettiva di un delicatissimo finale di stagione. Ma tant’è, la ripresa, complice le azzeccate scelte di Modica, ha regalato una squadra più caparbia e cinica, che ha rimontato lo svantaggio con una sicurezza disarmante.
Numerose le preoccupazioni emerse nella prima frazione, con la squadra di Modica decisamente spenta e sottotono. Errori di personalità che continuano a persistere e certamente andranno rivisti in prospettiva di un delicatissimo finale di stagione. Ma tant’è, la ripresa, complice le azzeccate scelte di Modica, ha regalato una squadra più caparbia e cinica, che ha rimontato lo svantaggio con una sicurezza disarmante.
Secondo successo consecutivo, seconda vittoria esterna in questo campionato: una notte di gioia per gli ipponici, che vivranno tre giorni al decimo posto in coda alla zona play-off.
Andiamo alla cronaca. Meglio i campani in avvio di gara: al quinto minuto, Castaldo ha una buona occasione con un colpo di testa che si spegne però alto sopra la traversa. La Vibonese è timida e fatica a superare la metà campo, ma in compenso viene graziata dalle numerose imprecisioni in fase offensiva della più propositiva Casertana.
La sfida è evidentemente caratterizzata dai numerosi scontri a centrocampo, che rallentano sensibilmente la manovra delle due squadre. Al minuto 27, occasione per i padroni di casa: Adamo mette una bella palla al centro, che taglia tutta l’area di rigore senza però trovare la deviazione di nessuno.
L’inerzia del match si sposta definitivamente in favore dei campani al minuto 33, quando l’arbitro ravvisa un fallo in area di Rezzi su Castaldo: sul dischetto va lo stesso attaccante, che infila senza problemi all’angolino basso. La reazione della Vibonese tarda ad arrivare e si materializza al minuto 41, con un tiro di Petermann dalla lunga distanza che termina alto sopra la traversa.
Nella ripresa Modica stravolge completamente la propria squadra e ne ottiene un atteggiamento certamente più gagliardo. L’equilibrio viene scalfito dalle due occasioni per Bernardotto e Petermann, a testimonianza dello spirito più propositivo degli ipponici. Al 64′, ecco il pari rossoblu: respinta corta della difesa campana su cross dalla destra, pallone raccolto da Redolfi che insacca all’incrocio dei pali con un autentico missile.
E’ il colpo che accende improvvisamente i padroni di casa, che sfiorano a più riprese il pari: al 66′ viene annullato un gol per offside a Petta, mentre quattro minuti dopo Castaldo colpisce la traversa con una conclusione deviata. Nel momento migliore dei campani, la Vibonese passa incredibilmente in vantaggio con una conclusione precisa di Battista che si insacca nell’angolino basso del primo palo.
Nel finale i falchetti provano il tutto per tutto alla disperata ricerca del pari, ma all’89’ Emmausso rischia il tris con una conclusione salvata sulla linea da Adamo. Inutile un minuto dopo il tiro di Caldore, che chiama all’intervento felino un Greco in grande spolvero.
Redazione Calabria 7