Un uomo di San Benedetto Ullano, comune in provincia di Cosenza, è stato denunciato per la combustione illecita di rifiuti e per aver provocato, con le emissioni dei fumi, molestie olfattive alla popolazione residente. I militari hanno sorpreso l’uomo in un’ex azienda di produzione di divani e poltrone, in località “Piano dei Rossi” di San Benedetto Ullano. Qui, oltre ad esercitare abusivamente la professione di tappezziere, l’uomo era intento a bruciare un cumulo di scarti di lavorazione: fibre grezze, materiale legnoso intriso di vernice, solventi, metalli ed altri residui.
Spente le fiamme, i militari, attraverso le tracce evidenti rimaste impresse sul terreno, hanno potuto constatare che già in passato, come denunciato da alcuni cittadini, erano stati accesi dei roghi. Sia all’interno dei locali che nascosti nel cassone di un autocarro c’erano diverse tonnellate di rifiuti che l’uomo da tempo continuava a produrre mentre svolgeva la sua attività abusivamente. L’azienda, infatti, risultava inattiva dal 2008. I locali, di circa 200 metri quadrati, i rifiuti e l’autocarro sono stati sequestrati. Avviate le verifiche per appurare l’eventuale contaminazione del suolo.
Spente le fiamme, i militari, attraverso le tracce evidenti rimaste impresse sul terreno, hanno potuto constatare che già in passato, come denunciato da alcuni cittadini, erano stati accesi dei roghi. Sia all’interno dei locali che nascosti nel cassone di un autocarro c’erano diverse tonnellate di rifiuti che l’uomo da tempo continuava a produrre mentre svolgeva la sua attività abusivamente. L’azienda, infatti, risultava inattiva dal 2008. I locali, di circa 200 metri quadrati, i rifiuti e l’autocarro sono stati sequestrati. Avviate le verifiche per appurare l’eventuale contaminazione del suolo.