E’ ciò che si legge in una nota stampa, scritta dal Comitato Ristoratori di Catanzaro, dalla quale traspare un evidente malcontento verso il vertice politico del capoluogo calabrese.
“Siamo giunti al 18 giugno – si legge nella nota -, la pandemia sembra regredire e le attività hanno ripreso la loro ” normale ” routine tra alti e bassi dovuti agli effetti del lockdown.
“Siamo giunti al 18 giugno – si legge nella nota -, la pandemia sembra regredire e le attività hanno ripreso la loro ” normale ” routine tra alti e bassi dovuti agli effetti del lockdown.
Siamo nuovamente in trincea, per continuare a fare impresa. Per garantire un futuro alle nostre famiglie e dare lustro e prestigio alle nostre attività, e perche no anche alla nostra città.
Questi mesi sono stati duri, per via delle certezze costruite in anni di duro lavoro venute a mancare improvvisamente a causa del blocco imposto dal Governo per contrastare e contenere gli effetti dell ‘ epidemia del nuovo Coronavirus.
Successivamente siamo stati chiamati ad una sfida difficile, molto più ardua della prima, ovvero quella della ripartenza. Abbiamo , per così dire, subito i ritardi degli interventi messi in atto a sostegno delle imprese e dei lavoratori. Ma non ci siamo arresi e non ci siamo abbattuti. Tutt’altro.
Ma si questo argomento preferiamo per lo spirito che ci contraddistingue evitare ulteriori polemiche che sicuramente non portano a nulla di buono, di produttivo.
Si è già discusso abbastanza in diversi sedi, a livello nazionale finendo a livello regionale.
Avevamo, o meglio abbiamo pensato di avere dalla nostra parte il sindaco della nostra città Sergio Abramo.
Numerosi, sono stati i tavoli istituiti dall’ amministrazione, per cercare di risollevare e costruire condizioni per una ripartenza vigorosa, al fine ultimo di rivitalizzare l’ economia in città.
Delle proposte lanciate dal sindaco Abramo, nessuna ha trovato la concreta realizzazione.
I fiumi di parole hanno preso il sopravvento e la realizzazione delle isola pedonale nel centro città e sopratutto nella zona marinara rimangono e rimarranno nel libro dei sogni trascritto per l’ ennesima volta dal Sindaco.
Ma noi del comitato ristoratori Catanzaro una soluzione la abbiamo e la proponiamo a tutte le forze politiche della città, destra, centro e sinistra: “Alecci sindaco di Catanzaro subito” .
Il sindaco che ha dimostrato di amare la sua città e i suoi concittadini senza interessi partitici e personali, capace nel giro di una legislatura di ribaltare le sorti di Soverato riportandola da cenerentola dello jonio a Regina della Jonio.
Noi, così come i cittadini della nostra città, rimaniamo fiduciosi in un cambio di passo dell’ amministrazione e del sindaco per il bene della città per il bene dei catanzaresi.”
Redazione Calabria 7
