Commissione Parlamento europeo in Calabria ad Occhiuto e Fitto: “Prima le criticità” (VIDEO)

"Finanziati 40 miliardi di euro alle famiglie per pagare le bollette. Per le aziende invece a gennaio parte misura per sostenere il 100% delle spese per l'energia"

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 2 novembre, in una conferenza stampa al 12° piano della Cittadella sono state brevemente illustrate le iniziative della programmazione Ue 2021-2027, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e delle principali sfide per la Regione Calabria. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il ministro per gli Affari europei, la politica di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, hanno incontrato alla Cittadella di Catanzaro la delegazione di parlamentari Ue (all’interno della quale figurano quattro esponenti appartenenti alla Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo) che dal 2 e fino al 4 novembre saranno in Calabria per una missione istituzionale. Si tratta  del presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo, Younous Omarjee e degli europarlamentari Dan-Stefan Montreanu, Susana Solìs Pérez, Daniel Buda – membri della Commissione REGI – , Rosa D’Amato, Sabrina Pignedoli e Denis Nesci.

In Calabria il presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo

In Calabria il presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo

“Bisogna prima rispondere alle criticità per poi poter mettere in risalto le opportunità”. E’ quanto affermato dal presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale del Parlamento europeo, Younous Omarjee incontrando la stampa. “Non ci è sfuggito – ha sottolineato Omarjee – che la Calabria è una delle regioni più povere d’Italia e registra un enorme divario con il resto d’Italia. Non ci sfugge neanche il divario tra il Sud d’Europa e il resto dell’Europa. Dopo la crisi economica del 2008 e maggiormente con la crisi provocata dalla pandemia da coronavirus le disparità territoriali si sono aggravate non solo all’interno dell’unione europea, ma anche all’interno degli stati membri. Per la Calabria, come per altre regioni europee, un’obiettivo e opportunità è quello di arrivare ad un’indipendenza energetica. In Calabria siamo rimasti colpiti dal fatto che si produca il 42% di energia rinnovabile. Bisogna rafforzare questa dimensione e sfruttare il mare. Qui come altrove sono i più poveri che pagano il prezzo duro di questa crisi. E’ stato per questo deciso un Piano e questa è un’assoluta novità, finanziato con 40 miliardi di euro, per aiutare direttamente le famiglie in difficoltà a pagare le loro bollette energetiche. Sono molto felice di questa misura che abbiamo adottato alla quale si aggiunge un altro strumento per venire incontro alle piccole e alle piccolissime imprese per sostenere le spese energetiche attraverso un finanziamento del 100% da parte dell’Unione europea che dovrebbe partire a gennaio”.

Cosa ha detto Fitto oggi a Catanzaro

“Questa visita è nata in tempi non sospetti, alcun mesi fa, quando non immaginavamo né le elezioni politiche né che ci fosse questo governo, né tantomeno da componente della Commissione politiche regionali dell’Europarlamento immaginavo di ritrovarmi oggi qui come ministro della politiche di costone. È una coincidenza particolare. Detto questo, l’obiettivo di questa visita è dare questa Commissione un’idea delle gradi potenzialità ma anche dei grandi problemi e delle grandi criticità che ci sono in questa regione”. Lo ha affermato il ministro per gli Affari europei, la politica di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, a Catanzaro per l’avvio della missione della Commissione Regi del Parlamento europeo in Calabria. “L’Italia – ha aggiunto Fitto – è la maggiore beneficiaria delle politiche di coesione da parte dell’Unione europea e al tempo stesso la realtà che vive con maggiore difficoltà l’utilizzo di queste risorse. La Calabria è una regione che ha queste potenzialità ma che assume in se anche queste contraddizioni e queste enormi criticità. La Calabria è stata scelta sulla base di un confronto che all’epoca ho messo in campo il presidente Occhiuto anche per sottolineare lo sforzo importante che i governo regionale e il presidente Occhiuto stanno portando avanti, quindi – ha proseguito il ministro – un’interlocuzione importante, decisiva per la prospettiva futura”. Con riferimento alla realtà della Calabria, Fitto ha poi osservato: “Il presidente Occhiuto ha proposto una serie di questioni tutte molto interessanti e importanti, che saranno oggetto di un confronto con il governo. Avremo modo di lavorare insieme molto spesso perché le deleghe della coesione, di coordinamento del Pnrr e degli affari europei rappresentano un’interlocuzione naturale con le Regioni e quindi con la Regione Calabria. E sono convinto – ha aggiunto il ministro – che troveremo in questa interlocuzione rapidamente delle soluzioni perché le proposte che sono fatte sono tutte utili e importanti denotano la volontà non di una Regione che chiede le risorse in modo passivo ma di una Regione che propone soluzioni. E questo – ha concluso Fitto – credo che rappresenti la cifra nuova con la quale ci confrontiamo”.

Il presidente della Regione Calabria, Occhiuto: “Le risorse non mancano”

“I soldi non mancano, – ha ammesso il presidente della Regione Calabria, Occhiuto – ci sono tantissime risorse derivanti dal Pnrr, dal Fondo di Sviluppo e Coesione. Il problema è “metterle a terra”. Con il ministro Fitto abbiamo ragionato sulla governance di questi finanziamenti, affinché siamo messi i Comuni e la Regioni nelle condizioni di spenderli nel modo più veloce e utile possibile. E’ una buona occasione questa della missione della commissione del Parlamento europeo che si occupa dei rapporti con le Regioni per il Fondo di Coesione. Apprezzo anche che la prima uscita ufficiale del ministro Fitto sia avvenuta qui in Calabria. Ho con lui un’amicizia ventennale. Questa missione l’avevamo concordata nei mesi passati, la circostanza ha portato a lui fortuna e spero porterà fortuna anche alla Calabria”. La Calabria – ha proseguito il presidente della Regione – si candida ad avere un rapporto molto intenso con l’Europa e con il governo nazionale e soprattutto con il ministro Fitto che all’interno del governo si occuperà di Pnrr e coesione, strumenti che sono fondamentali per lo sviluppo della Calabria”. Occhiuto ha infine reso noto che “domani la commissione dell’Europarlamento visiterà il porto di Gioia Tauro che è sicuramente un’infrastruttura strategica per la Calabria ma anche per il Paese e i Bronzi di Riace, si occuperà anche dell’evento concomitante sul rischio sismico con l’esercitazione nazionale della Protezione civile. Faremo vedere le grandi potenzialità e le grandi criticità che – ha ribadito il presidente della Regione Calabria – dobbiamo assieme affrontare con il contributo del Governo nazionale e dell’Europa”.

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