Commozione e palloncini bianchi oggi pomeriggio a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, dove si sono svolti i funerali di Denise Galatà. La morte della diciottenne ha portato a dieci indagati, inclusi il sindaco di Laino Borgo, le guide e due rappresentanti della società che organizza le escursioni sul fiume Lao, nel Cosentino. L’autopsia ha confermato che la giovane è morta per annegamento la scorsa settimana mentre era in gita con la scuola sul fiume Lao.
Si chiede chiarezza sulla dinamica dei fatti
Si chiede chiarezza sulla dinamica dei fatti
“La tragica morte di Denise ci ha sconvolti. Il drammatico evento ha provocato un dolore tanto forte e un vuoto incolmabile per la sua famiglia. Ci uniamo a loro in questo momento così drammatico, esprimendo il nostro sentito cordoglio”, ha affermato Giuseppe Cosenza, presidente del consiglio direttivo A.S.D. Canoa Club Lao Pollino. “L’inchiesta aperta dalla Procura di Castrovillari – ha aggiunto il presidente – servirà a fare chiarezza. Anche noi, come la famiglia di Denise, chiediamo che venga ricostruita la dinamica dei fatti. Per questo, sin da subito, abbiamo collaborato con gli inquirenti e siamo a loro completa disposizione per qualunque altra cosa utile a fare piena luce su quegli attimi vissuti nel fiume Lao. Riteniamo che adesso sia il tempo del silenzio e del rispetto per un dolore che non conosce eguali: la perdita di un figlio, di una giovane vita. Le indagini faranno il loro corso, com’è giusto che sia, e abbiamo piena fiducia nel fatto che la magistratura restituirà verità e trasparenza su quanto accaduto”.