Como infausta per il Catanzaro. Al “Sinigaglia” arriva il secondo ko per i giallorossi, che restano a quota 21 punti in classifica. Un gol su penalty di Verdi dopo pochi minuti di gioco decide un match tutto sommato equilibrato, sicuramente ben gestito dai padroni di casa che nel primo tempo dominano sul piano del ritmo e dell’intensità con un pressing alto che impedisce al Catanzaro di ragionare in fase di manovra e annulla i due attaccanti giallorossi. Nella ripresa i ragazzi di Vivarini entrano in campo con un altro piglio e attaccano a spron battuto verso la metà campo avversaria, ma il Como chiude bene gli spazi e si rende comunque insidioso in avanti gestendo bene le varie fasi di gioco. Gli uomini di Vivarini incassano la prima sconfitta esterna in questo campionato, nel primo dei cinque match di cartello consecutivi: una prestazione poco brillante in termini di fisicità e tecnica, da archiviare immediatamente per proiettarsi al prossimo impegnativo match contro il Modena.
Primo tempo
Inizio in salita per i giallorossi, che al 4’ vanno in svantaggio: l’arbitro ravvisa un tocco di mano in area di Veroli e, dopo il check del Var, assegna il penalty che viene poi realizzato da Verdi. Dopo i primi minuti di marca biancazzurra, con un altro pericolo creato da Curto che al 12’ scheggia la traversa con un tiro-cross, il Catanzaro esce pian piano e inizia a tessere la rete del possesso, ma fatica a portare palla in avanti. Dall’altra parte, infatti, la squadra di Longo attua un pressing efficace soprattutto sulle punte giallorosse e chiude bene gli spazi. I padroni di casa mantengono ritmi alti e ci provano con qualche conclusione dalla distanza, mentre gli ospiti cercano di portare pericoli in area con Brignola e Vandeputte ma fanno fatica a trovare le due punte. Nel finale Gabrielloni si divora il 2-0 mandando a lato un ottimo cross di Kone, ma il gol sarebbe stato comunque annullato per fuorigioco, mentre poco dopo Vandeputte da posizione defilata costringe Semper all’intervento.
Secondo tempo
Il Catanzaro comincia il secondo tempo all’attacco e si prende dei rischi perché si espone al contropiede del Como, che al 52’ sfiora il raddoppio con l’incornata di Gabrielloni che si spegne di poco a lato. Qualche minuto più tardi Vandeputte si lancia verso la porta e viene fermato da un’altra chiusura provvidenziale di Odenthal che esulta come se avesse segnato un gol. Il Catanzaro continua a cercare il gol del pareggio e Longo, corre ai ripari con un doppio cambio: fuori Cassandro e Cutrone, dentro Iovine e Chajia. Sarà proprio il belga a servire Cutrone che al 63’ deposita il pallone in rete, ma il guardalinee segnala il fuorigioco del numero 7. Gli ospiti non ci stanno e al 70’ si procurano una punizione dal limite molto interessante: Pompetti sfodera un’ottima traiettoria, ma il portiere avversario si immola e devia il tiro sulla traversa. Gli sforzi finali degli uomini di Vivarini si rivelano inutili e i lariani guadagnano il bottino pieno.
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)