(a.b.) – Concluso lo spoglio delle schede per i 18 comuni del Cosentino chiamati al rinnovo del consiglio comunale. Ermanno Cennamo viene eletto sindaco di Cetraro con il 55,89%, battendo così il primo cittadino uscente Angelo Aita. A San Lucido, sempre sulla costa tirrenica, vince l’esordiente Cosimo De Tommaso che si aggiudica il 52,18% dei voti al cospetto di Luigi Novello già candidato alle elezioni regionali con la Lega.
Scarto minimo a Piane Crati e Sant’Agata di Esaro
Scarto minimo a Piane Crati e Sant’Agata di Esaro
Vittoria sul filo del rasoio a Piane Crati per Michele Ambroggio che ottiene 422 voti, solo due in più rispetto all’avversario Stefano Borrelli. Qualche tensione per le due schede contestate dai rappresentanti di lista avversari del neosindaco. Stessa dinamica a Sant’Agata di Esaro, dove Mario Nocito vince con il 50,62% a dispetto del 49,38% ottenuto da Mario Veltri. Un autentico plebiscito, invece, a Grisolia dove Saverio Bellusci stravince con il 95,47% delle preferenze.
Bastano 278 voti a Fiorenzo Conte per essere rieletto sindaco di Papasidero. Una riconferma anche a Campana, dove il primo cittadino uscente Agostino Chiarello ha la meglio su Andrea Lauteri con il 52,85%, dei voti. A Tortora vince Antonio Iorio con il 57,06% delle preferenze. L’unico sindaco donna tra i comuni al voto viene eletto a San Fili: è Linda Cribari, che trionfa con il 51,59% dei voti a dispetto del 48,51% ottenuto da Andrea Perrone.
Ballottaggio a Castrovillari e San Giovanni in Fiore
Per decidere le sorti di Castrovillari e San Giovanni in Fiore sarà necessario il ballottaggio, in programma domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Nella città del Pollino il candidato del centrodestra Giancarlo Lamensa è avanti con il 43,71%, a dispetto del sindaco uscente Domenico Lo Polito capace di ottenere il 36,82%. Più staccati Giuseppe Santagata con una lista Civica all’11,55% e il candidato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Campanella al 6,89%.
In Sila invece andranno al ballottaggio la candidata del centrodestra Rosaria Succurro con il 25,62% e Antonio Barile che con una sola lista si colloca attorno al 19,72%. Poco più dietro Pietro Silletta con due liste civiche al 17,82% e Salvatore Mancina con il 14,11% dei voti. Domenico Lacava, vincitore delle primarie e candidato del centrosinistra, si attesta poco sopra il 13%.
Redazione Calabria 7