Il senso del ragionamento è chiaro: noi la rosa di nomi l’abbiamo già pronta, ve la sottoponiamo e attendiamo le vostre che valuteremo senza pregiudizi. È il concetto espresso dal Movimento Cinque Stelle sulla figura da candidare a sindaco nel fronte progressista alle Comunali previste a Vibo nella primavera 2024. Ma un dato i pentastellati non spiegano nell’ultima nota stampa: nel momento in cui non si dovesse trovare la quadra, e quindi ciascun componente restasse fermo sulle proprie posizioni, allora sarebbero disponibili a sostenere le primarie? Sì, perché per il momento il profilo indicato da M5S e Pd è diametralmente opposto. I primi hanno virato decisamente su una figura nuova, giovane (per come anche sostenuto dalla parlamentare Laura Orrico nella trasmissione radiofonica Pagina Protetta), innovativa e coerente con gli auspici dell’elettorato; i secondi non è un mistero che stanno perorando (almeno una larga parte) la causa di Enzo Romeo il quale, pur non sciogliendo gli indugi, si è messo a disposizione sia del partito che della coalizione che conta anche i Progressisti di Lo Schiavo e Umanesimo Sociale di Consoli.
Ipotesi Primarie
La nota dei grillini arriva dopo i rumors su quella figura che proprio il movimento avrebbe avanzato di un giornalista vibonese – corrispondente all’identikit da questi richiesto – che però non avrebbe scaldato gli entusiasmi degli alleati democrat. E così l’interlocuzione tra le forze del fronte progressista continuerà fino a quando non si troverà una sintesi che potrebbe anche non arrivare. E da lì ognuno presenterà il proprio candidato alle primarie con la possibilità che si possa vedere una sfida anche generazionale. Di certo, arrivare a questo punto dopo aver sempre parlato di necessità di visione unitaria potrebbe essere vista come una debolezza. Ad ogni modo, i pontieri sono in azione ma dopo aver annunciato appena qualche giorno addietro che a breve si sarebbe potuti giungere al nome definitivo, non farlo rappresenterebbe un colpo a quell’immagine di coesione dello schieramento.
La rosa di nomi dei Cinquestelle
I pentastellati vogliono salvaguardare il campo progressista in vista delle elezioni comunali di Vibo ma ritengono che solo una proposta politica “forte, innovativa e coerente con gli auspici di un elettorato stanco del malgoverno di un centrodestra, reduce da ben tre disastrose esperienze amministrative consecutive, ma anche sfiduciato dall’assenza di sostanziali mutamenti, negli uomini e nella rotta, possa condurci alla vittoria nella prossima competizione elettorale”.
Il Movimento quindi avanzerà le proprie proposte in vista della scelta del candidato alla carica di sindaco ma, precisa, che qualora dovesse spuntare dal tavolo una diversa candidatura, anche civica, sarà valutata con “attenzione e senza alcun pregiudizio. Per vincere le elezioni bisogna avere idee forti e profili nuovi che riportino gli elettori alle urne e che persuadano anche i delusi dal centrodestra a mutare il loro orientamento. Bisogna dimostrare che abbiamo capito la lezione del passato e che possiamo e dobbiamo cambiare”, le conclusioni. Ora si attendono le reazioni, se mai vi saranno urbi et orbi, degli alleati. Intanto, il prossimo 2 ottobre è prevista un’altra riunione del fronte progressista. Sarà ,dunque, l’occasione per far mettere sul tavolo i primi nomi. (f.p.)