di Daniele Fazio – Accesso, mobilità e sosta a Catanzaro. Questi i temi che Aldo Casalinuovo, l’avvocato socialista che ha annunciato la propria candidatura alla carica di sindaco della città oggi pomeriggio ha affrontanto in un incontro tenutosi alla Casa delle Culture. L’evento ha visto la partecipazione attiva di due esperti in materia: l’ingegnere Giovanni Laganà dirigente del settore Grandi Opere del Comune di Catanzaro e l’architetto catanzarese Maurizio Frangipane progettista di parcheggi interrati e aree di sosta che ha realizzato il grande parcheggio interrato di piazza Cavour a Roma. Nel corso del dibattito, insieme ai cittadini, sono state approfondite e delineate le possibili proposte per la gestione del traffico veicolare nel capoluogo, un aspetto essenziale per il futuro sviluppo della città.
Mobilità a Catanzaro
“La mobilità – ha affermato Casalinuovo – è un tema molto sentito a Catanzaro. La problematica dei parcheggi nel centro storico rappresenta una grave mancanza ancora oggi della nostra città. A parlarne sono stati due tecnici qualificati, Laganà e Frangipane che hanno dato indicazioni preziose. Conosciamo tutti la morfologia di Catanzaro, purtroppo non è semplice perché si sviluppa su tre colli e ha un’orografia particolare, ma i parcheggi sono infrastrutture che necessitano come il pane altrimenti non ci potrà essere nessun sviluppo. La riflessione sui parcheggi sotterranei nel centro storico di Catanzaro e negli altri quartieri della città va incastonata in un discorso che tenga in considerazione sia il trasporto su gomma sia il trasporto su ferro”.
“Lavoriamo per una città bella, europea e solidale”
“Si tratta di infrastrutture necessarie altrimenti – spiega Casalinuovo – non possiamo sfruttare alcune soluzioni come, ad esempio, la chiusura al traffico del centro storico o l’abbellimento di alcune zone della città. Mi riferisco a piazza Basilica dell’Immacolata, piazza Prefettura, occupata dalle auto oramai dagli anni Sessanta, mentre dovrebbe essere il cuore della città e meriterebbe una valorizzazione differente. Il Pnrr sarà un’occasione molto importante, ma non è l’unica. Abbiamo molti altri strumenti a disposizione per questo genere di infrastrutture. Andiamo incontro alla transizione ecologica, i mezzi pubblici elettrici dovranno essere una sfida per il futuro. La sostenibilità a Catanzaro che ha un polmone verde bellissimo che è il Parco della Biodiversità va costruita con un sistema di trasporti integrato, su questo modello potrà nascere la Catanzaro bella, europea e solidale”.