“Sarà un test per il campo largo”, ripeteva ancora venerdì sera, in chiusura di campagna elettorale, Enrico Letta. Il test c’è stato e non è andato bene, complice il tracollo dei 5 Stelle anche laddove erano previste percentuali ben più alte. Alle Amministrative 2022 il Pd guadagna comuni ma si scopre anche più ‘debole’, con alleati in caduta libera come i 5 Stelle, nella città di Catanzaro. ll cosiddetto campo largo fa fatica ad ampliare il perimetro, anzi, le urne consegnano una vera e propria battuta d’arresto nel capoluogo della Calabria dove (stando alle prime sezioni scrutinate) Pd e M5s si attestano rispettivamente come terza e quarta forza della coalizione a sostegno di Nicola Fiorita.
Alle precedenti elezioni del 2017 il prof, praticamente da solo, raggiunse un sorprendente 23%: in soldoni, in questa competizione elettorale l’aiuto di Pd e M5S gli ha portato in dote circa 7 punti percentuali in più. Stando ai primi dati forniti dal sito del ministero dell’Interno, il partito di Letta registra un deludente 5% seguito dal movimento di Conte che viaggia attorno a un mesto 2%. Relativamente alla coalizione che sostiene Fiorita, c’è da registrare l’ottimo risultato della lista Cambiavento (8%): nel podio complessivo si annoverano anche Catanzaro Azzurra, lista ufficiosa di Forza Italia data attorno al 7% e Prima l’Italia (6,7%).
Alle precedenti elezioni del 2017 il prof, praticamente da solo, raggiunse un sorprendente 23%: in soldoni, in questa competizione elettorale l’aiuto di Pd e M5S gli ha portato in dote circa 7 punti percentuali in più. Stando ai primi dati forniti dal sito del ministero dell’Interno, il partito di Letta registra un deludente 5% seguito dal movimento di Conte che viaggia attorno a un mesto 2%. Relativamente alla coalizione che sostiene Fiorita, c’è da registrare l’ottimo risultato della lista Cambiavento (8%): nel podio complessivo si annoverano anche Catanzaro Azzurra, lista ufficiosa di Forza Italia data attorno al 7% e Prima l’Italia (6,7%).
Il centrodestra vince solo se corre unito
Dove corre unito, il centrodestra vince. Diviso invece arranca e regala al centrosinistra la possibilità di tenersi in gioco nel contesto di sfide che sembravano in salita. E’ questa la fotografia che offrono i primi risultati del voto amministrativo a Catanzaro. D’altronde, non lo ha nascosto nemmeno il leader del Carroccio Matteo Salvini, che in conferenza stampa a via Bellerio ha affermato che “col centrodestra unito la partita sarebbe chiusa. Il centrodestra vince solo unito alle prossime politiche, chi fa calcoli con altri schemi non fa i conti con gli elettori”. La scissione di Talerico e la corsa solitaria di Wanda Ferro lo dimostrano pienamente: la coalizione a sostegno del presidente provinciale dell’Ordine degli avvocati registra un ottimo 14%, mentre la deputata di Fdi (con una sola lista in campo) si attesta quasi al 10%. Un quadro che imporrà riflessioni nelle coalizioni dei due “prof”, in attesa di delineare gli schieramenti per il secondo turno in programma domenica 26 giugno.
⇓ RISULTATI IN AGGIORNAMENTO ⇓
LE LISTE DI DONATO (clicca qui)
LE LISTE DI FIORITA (clicca qui)
LE LISTE DI TALERICO (clicca qui)
LE LISTE DI WANDA FERRO (clicca qui)