Comunali Catanzaro, Fiorita: “Il capoluogo ha le carte in regole per diventare una città/campus”

"Uno dei punti principali, nella nostra agenda per il governo del capoluogo, è stabilire un nuovo e proficuo rapporto con l’Università" ha detto il candidato sindaco
Fiorita sindaco

“Uno dei punti principali, nella nostra agenda per il governo del capoluogo, è stabilire un nuovo e proficuo rapporto con l’Università, perché Catanzaro ha tutte le carte in regola per diventare una sorta di città/campus, dove l’energia fresca degli universitari può determinare una svolta nella vita sociale, economica e culturale”. Lo afferma il candidato sindaco del centrosinistra alle Comunali di Catanzaro Nicola Fiorita.

I modelli di riferimento

I modelli di riferimento

Secondo l’aspirante primo cittadino “esistono modelli di riferimento a cui guardare ma soprattutto strumenti concreti per raggiungere un risultato tutt’altro che impossibile. Ci sono città italiane più o meno delle dimensioni di Catanzaro che fondano il loro sviluppo e la loro vita economica e sociale sulla presenza della popolazione universitaria. Faccio solo l’esempio di Pisa, dove l’incidenza del numero di studenti su quello della popolazione complessiva è tale da rappresentare il traino di tutto il tessuto economico cittadino. Noi vogliamo che anche nella nostra città la presenza degli universitari diventi diffusa su tutto il territorio, anche se sappiamo che le due aree a maggiore vocazione sono sicuramente il centro storico e il quartiere Lido”.

“Una nuova Catanzaro a misura di studente”

“Una delle operazioni più importanti che ci impegnerà – prosegue Fiorita – sarà quella di presentare Catanzaro come una città dove studiare è più bello e più conveniente. A tale scopo, il Comune promuoverà la Student Card, una carta che darà accesso a tutta una serie di benefit, destinati agli studenti dell’UMG e dell’Alta Formazione (quindi Accademia di Belle Arti e Conservatorio). A questo assoceremo una ‘politica degli spazi’, luoghi fisici opportunamente attrezzati, affinché gli studenti possano studiare ma anche coltivare passioni, inclinazioni e sogni. Perché una città universitaria è fatta soprattutto di questo, servizi e strutture dedicate, e noi vogliamo proprio questo: una nuova Catanzaro che sia a misura di studente”.

“Le condizioni ci sono, ma bisogna avere lungimiranza”

“I benefit dovranno essere molto competitivi rispetto alle altre sedi universitarie, andando ben oltre ciò che offrono altre città e altri atenei. Trasporti, alloggi, ristorazione, cultura e tempo libero, sport, dovranno fare parte del pacchetto di benefit straordinari, da studiare e concordare con l’UMG e soprattutto con i rappresentanti degli studenti. Se riusciremo, come sono certo, a costruire un sistema di opportunità per i nostri ragazzi, calabresi, italiani o stranieri che siano, Catanzaro – conclude Fiorita – potrà incamminarsi lungo il percorso già tracciato dalle altre città, che da anni vedono nell’Università la loro principale ‘fabbrica’. Le condizioni ci sono tutte, ma bisogna avere lungimiranza e coraggio nelle scelte”.

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