di Mimmo Famularo – Fratelli d’Italia prova a uscire dall’angolo in cui è finita dopo l’ordine perentorio di Giorgia Meloni di troncare sul nascere ogni ipotesi di sostegno all’ex Pd Valerio Donato per andare da sola. Senza Forza Italia e senza Lega. Alle Comunali di Catanzaro i “meloniani” saranno presenti con una propria lista e il loro candidato potrebbe essere l’ex coordinatore cittadino di “Noi con l’Italia”, il medico Rino Colace. Il suo nome è improvvisamente balzato in pole position nelle ultimissime ore trovando la sponda anche di Coraggio Italia, il partito che all’ombra del Ponte Morandi ha come rappresentante più importante il sindaco uscente Sergio Abramo (LEGGI QUI).
La rosa dei possibili candidati “meloniani”
La rosa dei possibili candidati “meloniani”
L’idea di candidare l’assessore regionale al Personale Filippo Pietropaolo è infatti definitivamente tramontata anche per evitare uno “sgarbo istituzionale” a Roberto Occhiuto. Così come è stato vano il pressing attuato da più parti su Wanda Ferro, la cui candidatura sarebbe stata possibile con un centrodestra unito ma sprecata in una situazione del genere. Nelle ultime ore sono filtrate altre due opzioni: Giorgio Arcuri, funzionario dell’Avvocatura Regionale e già candidato con Forza Azzurri alle ultime elezioni regionali; e Pierpaolo Pisano, storico dirigente di Fratelli d’Italia e segretario regionale di Ugl Telecomunicazioni. Restano nella rosa dei possibili candidati ma, al momento, il più accreditato è Rino Colace. Contattato da Calabria7, il diretto interessato non ha smentito i contatti con i vertici di Fratelli d’Italia e ha ribadito di essere un uomo libero da qualsiasi vincolo di natura partitica. Ha smesso, infatti, di indossare i panni di coordinatore cittadino di Noi con l’Italia rivoluzionata dall’arrivo di Mimmo Tallini che, come è noto, ha traghettato il partito di Maurizio Lupi verso Antonello Talerico. Libero, quindi, di accasarsi altrove e di trattare la candidatura a sindaco con Wanda Ferro e Sergio Abramo. Work in progress si direbbe in Inghilterra.
Il nodo Montuoro
L’altro nodo da sciogliere riguarda la posizione di Antonio Montuoro, il consigliere regionale in quota Fratelli d’Italia che spingeva per sostenere Valerio Donato e, in tal senso, aveva anche mandato uno dei suoi emissari in una delle ultime interpartitiche. Anche lui è stato chiamato all’ordine da Roma e l’indicazione è chiara: sostenere il candidato autonomo di Fratelli d’Italia. Chiunque esso sia. Senza se e senza ma. Per togliersi dall’imbarazzo ha dato il via libera ai consiglieri comunali uscenti a lui più vicini di candidarsi altrove. Nessuno di questi è ufficialmente tesserato con il partito di Giorgia Meloni. Ergo: liberi di muoversi in ordine sparso. La lista “Venti da Sud”, infatti, non sarà presente alla competizione elettorale del prossimo 12 giugno e, secondo fonti accreditate, molti dei candidati che avrebbero dovuto comporla confluiranno in “Progetto Catanzaro”, una nuova formazione civica a sostegno di Valerio Donato che sarà un mix tra gli ex Montuoriani e i “fedelissimi” del Nuovo Cdu di Mario Tassone.