“Il candidato sindaco del Pd-Cinque Stelle, bocciato al primo turno dall’elettorato e – secondo quanto scrive in una nota il comitato elettorale per Valerio Donato sindaco – nettamente distaccato, domenica scorsa, dal prof. Valerio Donato, non perde occasione di dare sfoggio di ipocrisia politica. Mentre asserisce di avere con molti degli eletti (del ‘Progetto Rinascita’) in Consiglio comunale (la maggioranza, tanto per ricordarglielo), ‘ottimi rapporti personali’, contemporaneamente li paragona ad Al Queda”. (LEGGI QUI)
Candidato sindaco sconfitto cinque anni fa
Candidato sindaco sconfitto cinque anni fa
“Lui che – affermano in supporters di Donato – è in politica da oltre dieci anni, senza aver mai concluso nulla di utile per la comunità; che è stato già candidato sindaco sonoramente sconfitto cinque anni fa; che ha dato ampia dimostrazione (prove alla mano) di insipienza politica e amministrativa, svolgendo un’opposizione parolaia; che l’unica cosa di cui i catanzaresi terranno memoria della sua performance in questa campagna elettorale, è la geniale proposta del ‘sindaco notturno’, adesso censura con parole offensive i consiglieri comunali democraticamente eletti e, insieme a loro, i catanzaresi che li hanno liberamente scelti. ‘A quelli che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione’, dicono i latini. In questo caso, non la ragione ha perso Fiorita, ma il senso della realtà. Ed è perfettamente inutile che, per indorare la sua intolleranza al voto popolare, si dilunghi con promesse a cui nessuno crede”.