Il centrodestra continua a perdere pezzi in vista delle prossime elezioni comunali di Catanzaro. Nel caso specifico non si tratta di un singolo consigliere comunale ma di un intero partito. A sfilarsi è infatti l’Udc che ha ufficializzato quanto già era nell’area da settimane: il sostegno al progetto civico di Valerio Donato. “Abbiamo iniziato ad apprezzare la proposta politica rappresentata dal professore Valerio Donato, un professionista dal grande spessore umano, dalla indiscutibile preparazione e conoscenza del territorio. Un progetto – scrive in una nota il segretario provinciale dell’Udc Giovanni Merante – capace di suscitare l’attenzione del mondo delle professioni, delle associazioni che operano sul territorio in vari settori spesso sostituendosi anche alla farraginosità della ‘burocrazia politica’, di tanti cittadini che sono stati diffidenti verso i partiti. Quello che ha saputo creare Donato in pochi mesi è un contenitore umano, che ha a che fare prima di tutto con la gente”.
La “coerenza” dell’Udc e le divisioni nel centrodestra
La “coerenza” dell’Udc e le divisioni nel centrodestra
Un percorso coerente quello dell’Udc che già nella prima interpartitica del centrodestra aveva indicato in Valerio Donato il candidato ideale per la successione ad Abramo. Con l’intento – sottolinea Merante – di superare l’immobilismo e trovare la soluzione di discontinuità cercata da tutti”. Lo scudocrociato ritiene dunque Valerio Donato, il candidato di rottura per una “prospettiva realmente alternativa e costruttiva”. Merante conferma quanto è già visibile a occhio nudo ovvero le evidente “difficoltà di approccio e di metodo che il centrodestra sta manifestando dalla prima interpartitica, convocata ormai molte settimane fa per individuare il proprio candidato sindaco, sono la rappresentazione reale di una coalizione che non riesce più a fare sintesi né politica né programmatica”. Alle successive riunioni l’ Udc insieme a tante altre liste civiche non sono stati neanche convocati. Per Merante sono andati in scena “incontri carbonari organizzati probabilmente da dirigenti di partito autoreferenziali”. Tutto ciò ha provocato divisione e frammentazione accentuando l’impossibilità di ricostituire “un tavolo omnicomprensivo di tutte le anime del centrodestra al fine di individuare una figura di alto profilo che fosse in grado di incarnare un progetto innovativo per la città di Catanzaro”.
L’appello dell’Udc al centrodestra: si appoggi Donato
L’Udc sale dunque sul carro di Valerio Donato ma auspica che il passo dello scudocrociato sia una sorta di apripista per le altre forze del centrodestra. “Auspichiamo, ancora oggi, che il centrodestra – conclude Merante – faccia una seria riflessione, un atto di coraggio, e valuti serenamente di appoggiare la proposta ed il progetto di Valerio Donato abbandonando velleità personalistiche, in una partita a scacchi che purtroppo non avrà alcun vincitore. Speriamo che il centrodestra risolva a breve i suoi dubbi amletici ma confermiamo che l’ Udc è in campo, da subito dalla parte della ‘Rinascita di Catanzaro, con Valerio Donato sindaco”.