“Fratelli d’Italia non gioca per partecipare ma per vincere”. Ne è convinto Fabio Rampelli sceso a Catanzaro per sostenere la candidatura a sindaco di Wanda Ferro. “E’ un centravanti di sfondamento – afferma utilizzando una metafora calcistica -. Persona trasparente, coerente, preparata con esperienza amministrativa dietro le spalle. Non ha mai deluso le aspettative dei cittadini e può rappresentare, unica, una vera prospettiva di rinascita per questa terra meravigliosa ma disperata”.
La pace tra Meloni e Salvini
La pace tra Meloni e Salvini
Al suo fianco, oltre a Wanda Ferro, ci sono il sindaco uscente Sergio Abramo e l’assessore regionale Filippo Pietropaolo. Il parlamentare di Fratelli d’Italia parla anche dei rapporti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini che a Verona sono tornati a riabbracciarsi. Segnali di pace che potrebbero aprire nuovi scenari anche a Catanzaro dove in molti danno per sicuro il ballottaggio. “Non c’è mai stato un litigio vero e proprio. Ci sono posizioni e sensibilità diverse e adesso va di moda catalizzarli sui leader di Lega e di Fratelli d’Italia. In un’epoca in cui i partiti non hanno capito bene come debbano funzionare, tanto meno le coalizioni, che questa dialettica si trasferisca in blocco sui media è abbastanza scontato e banale. Sono sicuro che i rapporti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini possano continuare in maniera proficua in vista delle Politiche”.
I due no al Referendum
Intanto all’orizzonte c’è il voto di Catanzaro e per Rampelli l’unica candidata del centrodestra in pista è Wanda Ferro, “un investimento per il presente e per il futuro”. Domenica i cittadini elettori saranno chiamati anche a votare i cinque quesiti referendari che riguardano la giustizia. Fratelli d’Italia dice no all’abolizione della carcerazione preventiva e all’abrogazione della Legge Severino.