di Mimmo Famularo – Cosa farà Fratelli d’Italia alle Comunali di Catanzaro? E’ questa la domanda da un milione di dollari ancora senza una risposta chiara e precisa. Il quesito è tornato di grande attualità dopo la nota ufficiale con la quale Lega e Forza Italia hanno sciolto le ultimissime riserve decidendo di sostenere alla luce del sole Valerio Donato quale candidato a sindaco. “E’ una valutazione che si dovrà fare ma non si dovrà fare soltanto a Catanzaro” ha chiosato proprio questa mattina Wanda Ferro. Una risposta che apparentemente sembra dire nulla ma che in realtà dice tantissimo. “Fratelli d’Italia – spiega la parlamentare catanzarese – a livello nazionale ha una pianificazione che vede Catanzaro, Palermo e tante città altrettanto importanti e autorevoli che dovranno vedere una condivisione e un percorso comune ovunque”.
Le due opzioni di Fratelli d’Italia
Le due opzioni di Fratelli d’Italia
Il punto principale ribadito a chiare lettere da Wanda Ferro è che Fratelli d’Italia non starà mai al fianco del Pd e del Movimento Cinquestelle considerati “gli avversari storici” ma la coordinatrice calabrese dei “meloniani” si è guardata bene dall’anticipare la strada da seguire aprendo per la prima volta a un possibile appoggio a Donato. L’ultima parola spetterà non a caso a Giorgia Meloni in una visione di insieme che terrà conto di diversi fattori. “Tenteremo di mantenere sempre e comunque, dove ci sia la possibilità un centrodestra unito” ha aggiunto nella chiosa finale Wanda Ferro. Il nodo cruciale da sciogliere è proprio questo. Le frizioni a livello nazionale tra Fratelli d’Italia e l’accoppiata Lega-Forza Italia rischiano di ripercuotersi sulle alleanze in ambito locale. In Calabria sia Wanda Ferro che il consigliere regionale catanzarese di riferimento, ovvero Antonio Montuoro, spingono per l’opzione “centrodestra unito e compatto” e ciò, alla luce di quanto accaduto oggi, potrà avvenire solo con il sostegno alla candidatura a sindaco di Valerio Donato. Al momento questa resta l’ipotesi principale ma serve un segnale da Roma che si spera possa arrivare entro lunedì prossimo. L’altra opzione è più remota ma non va assolutamente esclusa. In questo caso a Catanzaro potrebbe replicarsi lo schema in atto a Palermo, ovvero la lista o le liste di Fratelli d’Italia a sostegno di un proprio candidato autonomo. Serve un segnale di disgelo nei palazzi romani per scongiurare la “frattura” con Lega e Forza Italia su Donato e i “meloniani” per la propria strada. Almeno nel primo turno.
L’ipotesi Wanda Ferro
Già, ma chi potrebbe essere l’eventuale candidato di bandiera in caso di spaccatura? Giorgia Meloni potrebbe giocarsi il jolly Wanda Ferro e ciò rischierebbe di sparigliare le carte facendo tremare lo stesso Donato. In campo scenderebbero due liste. Oltre a quella ufficiale, i “meloniani” possono contare sulla civica “Venti da Sud” con la quale hanno dominato le ultime elezioni provinciali di Catanzaro. Quella di Ferro sarebbe una candidatura forte ed autorevole, certamente non di servizio, in grado di mettere in seria difficoltà Donato le cui possibilità di spuntarla al primo turno diventerebbero minime, probabilmente nulle. In fondo è quello che spera Nicola Fiorita, candidato a sindaco di un centrosinistra che ha perso l’ala estrema con la discesa in campo dell’avvocato Francesco Di Lieto. E contro Wanda Ferro si è scagliato nelle ultimissime ore il coordinatore provinciale di Azione, il partito di Calenda che sponsorizza Antonello Talerico. “Le dichiarazioni della Ferro oltre che contraddittorie sono davvero imbarazzanti per un partito nazionale. Sarebbe interessante – sostiene Raffaele Serò – capire cosa effettivamente ne pensa la Meloni del fatto che il suo partito in Calabria appoggia un avversario storico il Pd”.