Saranno 12 i centri della provincia di Vibo Valentia interessati dalle elezioni per la scelta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Tra questi anche Pizzo e Filogaso.
Occhi puntati, in particolare, sull’esito che uscirà dalle urne a Pizzo, comune che viene da oltre due anni di commissariamento dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose a seguito dell’inchiesta “Rinascita-Scott”. Quattro i candidati in lizza, tutti in schieramenti civici ma alcuni dalla chiara e marcata connotazione politica: Sergio Pititto, storico sindacalista della Cisl, dirigente dell’Inps (sostenuto da Forza Italia); Emilio De Pasquale (portato da Pd e M5S), navigato medico del Sert a Pizzo, Francesco Damiano Muzzopappa, avvocato del Foro di Vibo, che raggruppa personalità sia di centrodestra che di centrosinistra ma con un occhio rivolto all’associazionismo, e infine Beppino De Caria (di area socialista).
Occhi puntati, in particolare, sull’esito che uscirà dalle urne a Pizzo, comune che viene da oltre due anni di commissariamento dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose a seguito dell’inchiesta “Rinascita-Scott”. Quattro i candidati in lizza, tutti in schieramenti civici ma alcuni dalla chiara e marcata connotazione politica: Sergio Pititto, storico sindacalista della Cisl, dirigente dell’Inps (sostenuto da Forza Italia); Emilio De Pasquale (portato da Pd e M5S), navigato medico del Sert a Pizzo, Francesco Damiano Muzzopappa, avvocato del Foro di Vibo, che raggruppa personalità sia di centrodestra che di centrosinistra ma con un occhio rivolto all’associazionismo, e infine Beppino De Caria (di area socialista).
Qui sembra spianata la strada per il sindaco uscente Marco Martino mentre poche le chance di vittoria per lo sfidante per Rocco Tino, candidato nella “Lista civica”.
San Nicola da Crissa
Anche in questo caso, dovrebbe essere una vittoria a mani basse per l’uscente Giuseppe Condello che punta al terzo mandato consecutivo. Il suo competitor, Giovanni David, destinato infatti a svolgere il ruolo di comparsa.
Prova a bissare invece il mandato Massimo Trimmeliti che sembra avere i favori del pronostico contro l’ex primo cittadino Antonio Barba
Il sindaco uscente – e attuale presidente della Provincia – Salvatore Solano punta alla riconferma. Contro di lui non solo il suo ex vicesindaco Carmelo Disì ma tutto l’ampio schieramento costituito da Mangialavori, Comito, Pitaro e De Nisi
Francavilla Angitola
Sfida, avvincente anche nel “Paese del drago” dove a contendersi la poltrona di sindaco vi sono quello in carica Giuseppe Pizzonia e lo sfidane Carmelo Nobile
Gli elettori vazzanesi sono chiamati a scegliere tra la lista del veterano Vincenzo Massa che si è rimesso in gioco per una «continuità» rivendicando un «buon operato amministrativo», e la lista del giovane avvocato, Giuseppe De Masi che si è proposto per «il nuovo e il cambiamento».
Nel piccolo borgo dell’Alto Mesima la sfida sembra abbastanza sbilanciata verso l’attuale sindaco Antonino Schinella che, come il collega Condello, punta ad amministrare il comune per il terzo mandato consecutivo. Appaiono, di contro, risicate le chance di vittoria per l’aspirante Domenico Bellè.
Anche qui un match interessante tra due fazioni di pensiero: una è costituita dalla continuità di quanto fatto nel mandato precedente e gestita dal sindaco uscente Antonio Arena, l’altra invece è portatrice di innovazione e giovane entusiasmo figli dal candidato Fabio Signoretta.
Sfida ad alta tensione nel piccolo centro delle Serre vibonesi, dove a contendersi lo scranno di primo cittadino saranno il sindaco uscente Cosimo Damiano Piromalli e l’ex vicesindaco Maurizio Marchese. Il primo cerca la riconferma per completare il progetto politico-amministrativo avviato un lustro addietro, il secondo, invece, tenterà di sbarragli la strada per avviare un cammino di discontinuità e proporre una nuova visione.
San Costantino
E non è certo meno scontata la partita che oppone l’uscente Nicola Derito all’agguerrito Antonello Corigliano, suo vecchio gregario, alleato storico di tante battaglie politiche con incarichi da vicesindaco e assessore e oggi suo competitor.
Il più temuto nemico dell’uscente Francesco Fazio sarà il quorum. Scenario infatti inusuale nel paese dell’Allaro, dove non c’è stato il solito acceso confronto fra liste contrapposte pronte a darsi reciprocamente battaglia. In campo c’è infatti una sola compagine, quella guidata dall’attuale sindaco che punta a dare continuità alla sua esperienza amministrativa proseguendo sulla strada tracciata cinque anni fa con l’aggiornamento del programma elettorale ed il fisiologico rinnovamento della squadra.