“Ringrazio la Procura di Reggio Calabria, la Questura e gli organismi inquirenti per il lavoro di accertamento condotto su alcune specifiche circostanze che si sono verificate in occasione del primo turno delle scorse elezioni amministrative reggina”. Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in merito all’indagine che oggi ha portato all’arresto del consigliere comunale del Pd Antonino Castorina per presunti brogli elettorali alle ultime elezioni comunali.
“L’indagine condotta – prosegue il sindaco – come ha specificato lo stesso Procuratore, focalizza singoli fatti e circostanze che, stando a quanto appreso dalle dichiarazioni degli inquirenti, riguarderebbero alcuni seggi, e non si riferisce in alcun modo all’impianto amministrativo delle elezioni. Fatti che – aggiunge il primo cittadino – vanno pienamente sviscerati ed accertati per amor di giustizia ed a tutela delle istituzioni democraticamente elette e soprattutto delle migliaia di cittadini che hanno liberamente espresso il loro voto”.
“L’indagine condotta – prosegue il sindaco – come ha specificato lo stesso Procuratore, focalizza singoli fatti e circostanze che, stando a quanto appreso dalle dichiarazioni degli inquirenti, riguarderebbero alcuni seggi, e non si riferisce in alcun modo all’impianto amministrativo delle elezioni. Fatti che – aggiunge il primo cittadino – vanno pienamente sviscerati ed accertati per amor di giustizia ed a tutela delle istituzioni democraticamente elette e soprattutto delle migliaia di cittadini che hanno liberamente espresso il loro voto”.