“Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale abbiamo lanciato una profezia: tutti coloro che stanno sfruttando il sindaco in cambio del loro appoggio saranno pronti ad abbandonarlo appena quest’ultimo non avrà più niente da offrire”: così, in un comunicato stampa, i consiglieri comunali di Catanzaro Marco Polimeni, Sergio Costanzo e Alessandra Lobello.
La pratica respinta
La pratica respinta
“È successo meno di 24 ore dopo – proseguono i rappresentanti dell’assise – quando una pratica urbanistica proposta da Giusy Iemma è stata respinta in un’aula semi vuota. L’assessore all’urbanistica, nonché vicesindaco, nonché presidente dell’Assemblea regionale del Pd è stata così politicamente sfiduciata e vilipesa dalla sua stessa coalizione con i sonori voti contrari del sindaco e del presidente castrista del Consiglio comunale. Vi è di più: con questa mossa si è voluto dimostrare al Partito democratico di non essere l’alleato principale e la vera forza di trazione della coalizione”.
Gli interrogativi dei consiglieri comunali
Polimeni, Costanzo e Lobello si chiedono: “Cosa c’è dietro una scelta del genere? Interessi economici privati di qualcuno appartenente al cerchio magico radical chic di Fiorita? Oppure le ambizioni personali di una consigliera comunale del gruppo di Fiorita che vuol prendere il posto della Iemma? Il tutto avviene in un silenzio a dir poco imbarazzante da parte dei vertici dem. Chissà se Schlein, Cristallo, Irto e Giampà, in occasione del loro recente incontro al Trame Festival, avranno trovato il tempo di parlare del ‘caso Catanzaro’?”.
“Fiorita ha preso in giro gli elettori”
I consiglieri proseguono: “Cosa avranno da dire rispetto alla sfiducia degli alleati aizzati da una consigliera talebana (che ignora che le pratiche in Aula le porta la politica e non gli uffici) e della deriva dell’Amministrazione Fiorita che sempre più sarà in mano a chi proviene dal centrodestra? Il Comune di Catanzaro è davvero a guida centrosinistra o è retto da interessi personali che nulla hanno a che fare con il cambiamento promesso? E cosa pensano su questo scenario inquietante, visti gli squallidi giochi di palazzo che tutto sono meno che aderenti allo spirito della sinistra?”. “Fiorita potrà aumentare temporaneamente i suoi numeri – concludono i tre esponenti politici – ma ha già, di fatto, commesso due grossi peccati: tradire i suoi primari sponsor politici e prendere in giro i suoi elettori”.