“Le dimissioni le ho date perché sono convinto sia stato giusto nei confronti dei cittadini. Sarebbe opportuno ridare la parola a loro”.
Così, nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo De Nobili, il consigliere comunale dimissionario di Catanzaro, Roberto Guerriero, ha detto la sua dopo la bufera politica e mediatica, che oggi si risolve in un nulla di fatto. Tutto resta uguale, o quasi, tranne che per i cinque consiglieri comunali dimissionari Guerriero, Fiorita, Bosco, Celia e Notarangelo. “Non voglio giudicare i colleghi che non si sono dimessi – ha aggiunto Guerriero – ma la politica non si fa per tutelare interessi personali”.
Così, nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo De Nobili, il consigliere comunale dimissionario di Catanzaro, Roberto Guerriero, ha detto la sua dopo la bufera politica e mediatica, che oggi si risolve in un nulla di fatto. Tutto resta uguale, o quasi, tranne che per i cinque consiglieri comunali dimissionari Guerriero, Fiorita, Bosco, Celia e Notarangelo. “Non voglio giudicare i colleghi che non si sono dimessi – ha aggiunto Guerriero – ma la politica non si fa per tutelare interessi personali”.
Poi Guerriero ha parlato dello sviluppo che serve urgentemente alla città ed al centro storico. Presente il consigliere primo dei non eletti, che subentrerà in consiglio comunale al posto di Guerriero, Maurizio Mottola D’Amato. (Guarda intervista in alto).
Redazione Calabria 7