“Senza scendere in miseri dettagli, perché estremamente misere e tristi sono state le argomentazioni trattate, è stata infatti citata la nostra famiglia. Si, ha ragione il signor Riccio, la nostra è una bella famiglia, guidata da valori profondi e dagli insegnamenti elargiti da nostro padre, un uomo corretto, onesto e guidato dalla fede e dalla verità, non dalla fortuna; in grado di condurre un dibattito politico con estrema correttezza e senza meschini riferimenti ai familiari, agli affetti e alla libertà di qualcuno. E, soprattutto – precisano Giuseppe e Rita Tallini – senza mai generare tensione e senza ledere la serenità di una famiglia che, come noto, ha già dovuto affrontare con indicibile sofferenza, ma sempre a testa alta e con onore, una bufera personale e, come se non bastasse, anche mediatica, così come ha fatto il sopra citato personaggio politico”.

“Se la premura del signor Riccio è quella di intervenire pubblicamente – concludono i figli di Tallini – che lo faccia pure ma si vergogni per il basso livello a cui è sceso per sostenere le sue argomentazioni ‘politiche'”.

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