“Il sindaco Fiorita è sotto assedio, vittima di gruppi e di singoli consiglieri a caccia di postazioni e prebende personali. Le ultime due sedute di Consiglio comunale hanno dato prova della condizione di ‘perenne ricattato’ a cui è sottoposto il prof e di come lo stesso abbia definitivamente ammainato la bandiera del cambiamento per abbracciare logiche trasformiste per assicurarsi un’effimera sopravvivenza al potere”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i gruppi del centrodestra in Consiglio comunale di Catanzaro.
Da Abramo a… Fiorita
Da Abramo a… Fiorita
“Tutto questo per il bene della città o in nome di grandi progetti? Certo che no, semplicemente perché due consiglieri transitando per il tramite del gruppo di Talerico, nello specifico un assessore dell’ultimo esecutivo Abramo e un candidato nella lista Forza Azzurri alle Regionali – entrambi a sostegno della coalizione di Donato alle Comunali -, sperano di entrare nella Giunta di ispirazione centrosinistra radical chic. Non è passato nemmeno un anno – osservano – da quando Fiorita e sodali per tutta la campagna elettorale hanno buttato fango (e lo fanno tuttora, salvo beneficiare degli ingenti finanziamenti ottenuti in eredità) sulla precedente Amministrazione Abramo, ma sono già pronti ad accoglierli a braccia aperte. L’attaccamento alla poltrona fa dimenticare molte cose e tradire, nel profondo, il mandato elettorale ricevuto dai cittadini”. Ma a questo punto l’elettorato merita chiarezza: Fiorita dica espressamente se vuole cambiare o meno la giunta come annunciato da Talerico; Fiorita dica espressamente se, pur di restare al potere, accoglierà nel suo esecutivo amministratori che vengono dalle esperienze del centrodestra. La triste verità, ormai chiara a tutti, è che mentre la città va a rotoli, il Sindaco e la maggioranza si trova di fronte a un bivio: tradire loro stessi o tradire Catanzaro”.
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