di Danilo Colacino
Ore 14.43 Finisce la lunga mattinata e il primo pomeriggio di lavori assembleari
Ore 14.43 Finisce la lunga mattinata e il primo pomeriggio di lavori assembleari
Ore 14.34 Il presidente del consiglio comunale Marco Polimeni, sostituendo il sindaco momentaneamente allontanatosi dall’Aula, relaziona sull’ultima pratica all’ordine del giorno sulla proposta di fattibilità per la realizzazione di un intervento in località Sansinato in zona territoriale omogenea F3 ed F2 del vigente Prg, che al pari di molte altre delibere viene approvata all’unanimità. Parte poi la carrellata dei debiti fuori bilancio con più di qualcuno, diciamo così, defalcato e rinviato a data da destinarsi. Tutti approvati a maggioranza i debiti portati al vaglio dell’assise
Ore 14.25 Fabio Talarico relaziona sull’assegnazione di destinazione urbanistica Zto F2 di attrezzature di interesse comune – di tipo “residence alberghiero” di un’area ricadente in un comparto classificato Zto F2 del vigente Prg in località Tiriolello, che poi viene ritirata su proposta dello stesso relatore (unanimità al ritiro)
Ore 14.19 L’assessore al Patrimonio Ivan Cardamone relaziona sull’acquisizione al patrimonio immobiliare dell’ente di un immobile confiscato in danno di Sergio e Clelia Maria Giovanna Rubino. A margine interviene Filippo Mancuso che parla dei chioschi ormai dismessi da mettere a bando a un prezzo accessibile. Cardamone in merito risponde sui problemi di morosità delle stesse strutture e sul fatto che spesso le gare sono andate deserte (17 favorevoli e 3 astenuti)
Ore 14.10 Il sindaco Sergio Abramo relaziona sull’espropriazione di immobili per la realizzazione del piano di zona n. 5 Corvo-Aranceto. Dichiarazione attestante la non servibilità di beni espropriati alla ditta Giovanni Totò e Francesca De Marco (14 favorevoli, 3 astenuti)
Ore 14.07 Sergio Abramo relaziona sulla presa d’atto della destinazione urbanistica Zto F2 e Zto B4, per una porzione dell’area bianca già strada primaria prevista nel vigente Prg in località Giovino – adeguamento in termini di conformazione alle norme (19 favorevoli, 3 astenuti)
Ore 14.04 Ivan Cardamone relaziona sugli alloggi Aterp in via Bezzecca di cui alla convenzione rep. n. 9 del 07.03.2018 – conversione del diritto di superficie in proprietà, estinzione dei vincoli di cui alla legge n. 865/1971, e approvazione dello schema di convenzione-integrazione dcc n. 64/2013 ed atti conseguenti (unanimità)
Ore 13.53 Maurizio Mottola d’Amato sollecita una delegazione unitaria sotto al competente ministero per difendere la sede della Soprintendenza di Catanzaro. E magari l’apertura di uno ‘Sportello Amico’ per le attività in sofferenza a causa del Coronavirus. L’assessore alla Cultura punta il dito contro il governo giallorosso per aver dimenticato il capoluogo calabrese. Il presidente del consiglio comunale Marco Polimeni ha letto un documento congiunto per la richiesta di fondi contro l’emergenza Coronavirus
Ore 13.38 Nunzio Belcaro ripercorre brevemente le tappe dello spostamento della Soprintendenza a Crotone. Ma aggiunge: “I tre mesi di stop di civico consesso ci hanno reso vulnerabili”. Fabio Talarico invoca l’intervento della senatrice Bianca Laura Granato: “Sì muova come ha fatto in occasione della vicenda Gettonopoli. Lei che si ritrova in Parlamento senza esser riuscita a fare il sindaco né il consigliere comunale”.
Ore 13.35 Giulia Procopi per la sua prima volta relaziona sulla risoluzione ai sensi del regolamento del Consiglio comunale sulla sede della Sopritendenza Catanzaro-Crotone (unanimità). Delibera su cui il sindaco annuncia che gli uffici di Palazzo De Nobili denunceranno eventuali spoliazioni
Ore 13.26 Filippo Mancuso è ironico: “Purtroppo per questioni di supremazia, continuiamo a farci del male da soli”. Praticò invece fa prevalere il senso di responsabilità sulle beghe politiche. La pratica sulla Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie passa all’unanimità
Ore 13.08 Interviene il neocapogruppo di Forza Italia Roberta Gallo: “A Praticò dico che sull’Amc ha votato pure lui nella logica di tutela di tutti i lavoratori interessati”. Poi si scaglia contro gli ex colleghi di partito Carlotta Celi: “Finalmente ne ascoltiamo la voce” e Luigi Levato: “Parlo così chiaramente che dovresti capirmi. Senza contare che avete firmato un documento, salvo fare subito un’inversione a u”. Levato però insorge: “Io non ho capielettori e si ricordi che la transumanza la fanno gli animali. È lei che non capisce”. A seguire le parole di Vincenzo De Sarro sulla sua scelta di restare in consiglio comunale perché ha a cuore le sorti della città
Ore 12.48 Il sindaco Sergio Abramo ha detto che di fronte a quanto successo a Catanzaro ha cercato di reagire con grande equilibrio. “Ho spiegato alla stampa – ha asserito – che non mi sono dimesso perché ci sono in ballo troppe pratiche fondamentali per la città da approvare. Abbiamo per questo fatto quadrato ed espresso, neppure a farlo a posta, ben 6 consiglieri regionali. Il 20% dell’intera assemblea di Palazzo Campanella. Un dato tutt’altro che marginale e attenzione al panico per il Coronavirus, un grave danno per le attività economiche. Ragion per cui facciamo nostra la mia proposta per sostenere tramite fondi nazionali e internazionali la crisi dovuta alla paura. Determiniamoci allora in maniera forte. Basta infatti poco a far saltare aziende, anche importanti. E, Dio non voglia, avremo un caso di contagio anche qui, che accadrà?”. Poi cambia discorso: “L’Urbanistica è assai diversa rispetto al passato. Le concessioni non si ritirano più. Le lottizzazioni che potevo approvare in Giunta, ho preteso venisseroinvece ‘passate’ in Consiglio e vorrò un Prg varato all’unanimità”.
Ore 12.45 Rosario Mancuso, al solito ecumenico con tutto e tutti, loda il prezioso contributo al dibattito di Merante
Ore 12.36 Il presidente del consiglio Marco Polimeni risponde a Giovanni Merante: “Avrei potuto telefonare per comunicare la nuova disposizione dei posti in assemblea. Vero. Ma ribadisco che è provvisoria. Non tutti i capi delle Commissioni possono essere diversi dagli assessori di riferimento”. Merante non ci sta e contesta
Ore 12.18 Interviene Giovanni Merante: “Talarico sempre più protagonista del consiglio comunale, però devo dire una cosa di diverso tenore. Già abbiamo dovuto rinunciare all’Aula Rossa, ma ritrovarmi qui tra i banchi dell’opposizione mi pare francamente troppo. Certo, siamo tutti nel Misto, però lei caro presidente del consiglio comunale Marco Polimeni ci doveva avvisare. Inutile che poi va in tv a dire di rispettare le regole e di non essere indagato, perché la sistemazione odierna è senza capo né coda. Ma come le è venuto in mente di stravolgere l’assetto dell’assemblea. Eppure veniamo da un azzeramento di Giunta e un corposo mutamento di fisionomia del Consiglio. Roba non da poco. Ecco perché questo è uno scempio che riflette la confusione in Aula con la sola Fi a fare opposizione. Forse ho sbagliato a lasciare il partito, quindi. Attenzione poi alla presidenza di Commissione dell’abramiano Fabio Talarico con lei, sindaco, assessore al ramo in quanto detentore delle deleghe specifiche e al possibile mega-inciucio, che farebbe dell’assemblea una massa indistinta, su cui vigilerò”
Ore 12 Durissima Carlotta Celi: “Il documento contenente le dimissioni dei componenti di Forza Italia in Consiglio e Giunta, che pure ho inizialmente sottoscritto, era un insensato e strumentale atto di arroganza. Appena l’ho capito, me ne sono dissociata”. Fabio Talarico chiarisce che la sua non è un’autodifesa del ruolo, però: “Noi abbiamo bocciato ogni lottizzazione. E non possiamo essere tacciati di irregolarità. Sul Psc, tuttavia, va riaperto un lungo ed esaustivo ragionamento. Bisogna oltretutto operare un complessivo ragionamento politico”.
Ore 11.55 Qualcuno vuole lo scalpo di Mimmo Tallini, che pare – pur senza essere stato nominato – aver ricevuto un chiaro avviso attraverso i suoi. Aielliani e abramiani fanno quadrato e per il leader forzista locale non è certo musica per le orecchie
Ore 11.49 A far eco a Gallo Ezio Praticò, che però sorprende con dichiarazioni nient’affatto scontate: “Troppo zucchero in questo civico consesso. Pare ci sia un po’ di ipocrisia. Ho paura, allora, che possa intravedersi all’orizzonte qualche Cavallo di Troia. Non è che dunque la vera opposizione si annida nella maggioranza”. È poi il momento di Luigi Levato: “Ha ragione Praticò, non è che qualcuno fa la pace per poi fare la guerra. Cara Roberta Gallo, lei mi ha sostituito nel ruolo di capogruppo ma oggi ha parlato bene mentre in passato non ha fatto altrettanto. Anzi, mi ha persino accusato di transumanza. È una questione personale? Allora chiudiamola qui. Altrimenti…Lei potrà ottenere grandi soddisfazioni, ma unicamente se si occuperà delle sue faccende personali. Io mi sono fatto da solo, sempre presente sul territorio e passato da 500 a 1.500 preferenze personali nel corso degli anni. E sono fiero dai quartieri dove vengo, che non abbandono. Mai. Concludo inoltre che quando verremo assolti per la cosiddetta vicenda Gettonopoli, la gente ci dovrà chiedere scusa”.
Ore 11.37 È il momento della pratica sulla verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie; Interviene Roberta Gallo: “Abbiamo svolto tanto lavoro e a breve vedremo rifiorire questa città. E faccio i miei complimenti alla minoranza, presente e rappresentativa, anche nelle figure degli ormai ex membri come il prof Nicola Fiorita, connotattosi per un grande stile. Complimenti ai neocolleghi di Forza Italia e al sindaco per come ha affrontato l’emergenza Coronavirus con la conferenza stampa di ieri. Faccia sempre così, caro Abramo”.
Ore 11.22 Arrivano i complimenti di Abramo a Costanzo. E a seguire le precisazioni sulla Sieco: “L’azienda è privata e può fare ciò che vuole. Ma querelerà chi ha affermato certe cose per tutelare la propria immagine. Su Agenda urbana sarà Invitalia a gestire persino la progettazione. Noi forniremo solo le idee sui piani da realizzare. Fare opposizione ci sta, ma ci vuole onestà come quella di Costanzo che non è certo vicino a me. Lo ribadisco, però oggi ha salvaguardato la città”
Ore 11.04 Sergio Costanzo dopo gli auguri di buon lavoro ai neoeletti in Regione – governatrice Jole Santelli, compresa – parla dei motivi che, secondo lui, porteranno a dimostrare come le assenze in Commissione sono una vicenda da sviscerare meglio e vedere in altra ottica rispetto a quella ‘forcaiola’ attuale. E poi si difende: “Io sono indagato per una grossa somma, perché ero sempre presente nella casa comunale”. Senza contare come si definisca non certo uno “Schettino che abbandona la nave, dimettendosi”. E si dice “orgoglioso di accompagnare la gente in Municipio e convinto di essere rimasto a differenza di quei colleghi, che pure rispetto, i quali sono andati via con la conseguenza di rafforzare la destra. E che aggiungere su chi mi dà vicino ad Abramo, qualche esimio giornalista e una testata a me presuntivamente amica (sì riferisce a noi di calabria7.it, ndr), mentre io ribadisco di aver fatto e continuare a fare opposizione senza se e senza ma. Io la conduco dal 2014 con tante battaglie vinte e altrettante querele prese. Riguardo alle community social, predico attenzione a chi all’interno è un pluri-trombato della politica e cerca di approfittare della situazione. Risponda infine il sindaco sul caso Sieco. Lo faccia soprattutto nei confronti di chi cerca di arrampicarsi sugli specchi, pentito delle sue scelte. Io adesso abbandonerò l’Aula perché non conosco le pratiche in oggetto e non voglio partecipare alla votazione”
Ore 10.56 Il sindaco Sergio Abramo, in veste di delegato all’Urbanistica, relaziona sulla prima pratica: approvazione regolamento per la monetizzazione delle aree da destinare a standard eccedenti la dotazione minima inderogabile. Da aggiungere l’emendamento degli abramiani. Lo illustra il neoconsigliere regionale Filippo Mancuso e spiega come, grazie al loro testo che deve emendare la delibera, il Comune potrà monetizzare ulteriormente. La pratica è il relativo emendamento passano all’unanimità
Ore 10.44 Lorenzo Costa diserta la prima seduta da capogruppo di Officine del Sud, ma per una questione familiare più che giustificata. L’altro aspetto da denotare è che cambia la disposizione dei posti in Aula. Cresce il Misto, in realtà ad aumentare è solo la compagine abramiana. Varia pure la composizione delle Commissioni consiliari con le relative presidenze e gli orari di riunione
Ore 10.38 Si sta per iniziare, ma con molta calma e in un clima – come premesso – da “Day after tomorrow”
Ore 10.23 Dopo tanto clamore, più mediatico o meglio social, l’ondata di indignazione per la situazione in cui versa il consiglio comunale con la pletora di consiglieri in carica indagati sembra già finita. Nessuna contestazione, dunque, all’avvio dell’odierno civico consesso per cui pare utile rispolverare Ennio Flaiano: “La rivoluzione è rinviata a data da destinarsi, causa maltempo”. O più precisamente, considerato i tempi che corrono, per effetto del Coronavirus
In coda l’intero ordine del giorno:
Comunicazioni del presidente;
approvazione regolamento per la monetizzazione delle aree da destinare a standard eccedenti la dotazione minima inderogabile;
Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie;
risoluzione ai sensi del regolamento del Consiglio comunale sulla sede della Sopritendenza Catanzaro-Crotone;
alloggi Aterp in via Bezzecca di cui alla convenzione rep. n. 9 del 07.03.2018 – conversione del diritto di superficie in proprietà, estinzione dei vincoli di cui alla legge n. 865/1971,e approvazione dello schema di convenzione-integrazione dcc n. 64/2013 ed atti conseguenti;
presa d’atto della destinazione urbanistica Zto F2 e Zto B4, per una porzione dell’area bianca già strada primaria prevista nel vigente Prg in località Giovino – adeguamento in termini di conformazione alle norme;
espropriazione immobili per la realizzazione del piano di zona n. 5 Corvo-Aranceto;
acquisizione al patrimonio immobiliare dell’ente di un immobile confiscato in danno;
assegnazione destinazione urbanistica Zto F2 di attrezzature di interesse comune – di tipo “residence alberghiero” di un’area ricadente in un comparto classificato Zto F2 del vigente Prg in località Tiriolello;
proposta di fattibilità per la realizzazione di un intervento in località Sansinato in zona territoriale omogenea F3 ed F2 del vigente Prg;
discussione su 20 pratiche relative a debiti fuori bilancio;
Verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie;
risoluzione ai sensi del regolamento del Consiglio comunale sulla sede della Sopritendenza Catanzaro-Crotone;
alloggi Aterp in via Bezzecca di cui alla convenzione rep. n. 9 del 07.03.2018 – conversione del diritto di superficie in proprietà, estinzione dei vincoli di cui alla legge n. 865/1971,e approvazione dello schema di convenzione-integrazione dcc n. 64/2013 ed atti conseguenti;
presa d’atto della destinazione urbanistica Zto F2 e Zto B4, per una porzione dell’area bianca già strada primaria prevista nel vigente Prg in località Giovino – adeguamento in termini di conformazione alle norme;
espropriazione immobili per la realizzazione del piano di zona n. 5 Corvo-Aranceto;
acquisizione al patrimonio immobiliare dell’ente di un immobile confiscato in danno;
assegnazione destinazione urbanistica Zto F2 di attrezzature di interesse comune – di tipo “residence alberghiero” di un’area ricadente in un comparto classificato Zto F2 del vigente Prg in località Tiriolello;
proposta di fattibilità per la realizzazione di un intervento in località Sansinato in zona territoriale omogenea F3 ed F2 del vigente Prg;
discussione su 20 pratiche relative a debiti fuori bilancio.