di Bruno Mirante – La seduta odierna del Consiglio comunale ha segnato l’ennesima spaccatura nella maggioranza che sostiene il sindaco Sergio Abramo. Motivo della contesa la votazione del presidente del collegio dei revisori. I nomi dei papabili al vaglio del voto dell’aula sono stati quelli di Rosamaria Petitto, Vincenzo Maiellare, Gianluca Barbuto e Giovanni Manfredi. Il mancato accordo tra le parti ha fatto saltare il tavolo delle trattative, mostrando in tutto il loro fragore, le tensioni interne al centrodestra catanzarese. Alla fine, appellandosi al regolamento comunale che consente di posticipare le operazioni di voto in caso di ex aequo tra i candidati, i consiglieri comunali di centrodestra hanno lasciato l’aula facendo venir meno il numero legale. A margine della seduta, si è registrato lo sfogo di un esponente di peso della maggioranza consiliare: quel Filippo Mancuso che riveste anche il ruolo di consigliere provinciale e di consigliere regionale in quota Lega. “Penso che sia ora di andare a casa, – ha detto Mancuso soffermandosi con i cronisti – gente che scappa dall’aula o esprime voti “strani”. I cittadini sono destabilizzati, meglio andar via perché così non penso si possa andare avanti. Con tanti problemi da risolvere si rinvia la seduta. Il tutto strumentalmente”. (bru. mir.)