di Bruno Mirante – Un gruppo di manifestanti, aderenti all’Unione sindacale di Base e ai collettivi politici della città di Catanzaro, ha dato vita a un flash mob di protesta a Palazzo De Nobili per chiedere le dimissioni del sindaco Sergio Abramo e dei consiglieri comunali. Cori e striscioni hanno fatto da cornice alla protesta che si è svolta nel Palazzo comunale. “Dimissioni subito”, “Catanzaro non merita il commissariamento” questo gli slogan scanditi dai manifestanti.
“I catanzaresi pagano sulla loro pelle anni di cattiva gestione della città da parte della classe politica”- afferma il sindacalista Tonino Jiritano che prosegue: “La responsabilità della situazione in cui versa Catanzaro è da attribuire al sindaco Sergio Abramo che gestisce disastrosamente la città da troppi anni e anche di tutta la classe politica che ha fatto parte delle istituzioni comunali, sia nella maggioranza che nell’opposizione. Classe politica – incalza Jiritano – che è passata clamorosamente alle cronache, di recente ma anche negli anni passati, per la propria colpevole incapacità, collusione, malaffare, opportunismo e ambiguità politica, oltre che disinteresse per la cosa pubblica”. E ancora: “Non entriamo nel merito di vicende giudiziarie, il cui risultato non toglierebbe né darebbe nulla ai cittadini che versano in stato di abbandono. Pensiamo però che l’attuale amministrazione non abbia alcuna legittimazione politica da parte dei cittadini che dovrebbe rappresentare”.
“I catanzaresi pagano sulla loro pelle anni di cattiva gestione della città da parte della classe politica”- afferma il sindacalista Tonino Jiritano che prosegue: “La responsabilità della situazione in cui versa Catanzaro è da attribuire al sindaco Sergio Abramo che gestisce disastrosamente la città da troppi anni e anche di tutta la classe politica che ha fatto parte delle istituzioni comunali, sia nella maggioranza che nell’opposizione. Classe politica – incalza Jiritano – che è passata clamorosamente alle cronache, di recente ma anche negli anni passati, per la propria colpevole incapacità, collusione, malaffare, opportunismo e ambiguità politica, oltre che disinteresse per la cosa pubblica”. E ancora: “Non entriamo nel merito di vicende giudiziarie, il cui risultato non toglierebbe né darebbe nulla ai cittadini che versano in stato di abbandono. Pensiamo però che l’attuale amministrazione non abbia alcuna legittimazione politica da parte dei cittadini che dovrebbe rappresentare”.
Guarda il video della protesta: https://fb.watch/2wdbT-KigG/