Un consiglio comunale, quello di Catanzaro, che non sembra trovare pace.
I protagonisti dell’aula rossa di Palazzo De Nobili non smettono di far parlare di loro. E non per provvedimenti importanti o azioni politiche di interesse pubblico. Ma per episodi negativi. Dopo la bufera dell’inchiesta Gettonopoli, che ha visto indagati 29 consiglieri comunali, e dopo la risonanza mediatica nazionale negativa prodotta di conseguenza, anche oggi si è scritta una pagina negativa di questa amministrazione apparentemente “sfortunata”.
I protagonisti dell’aula rossa di Palazzo De Nobili non smettono di far parlare di loro. E non per provvedimenti importanti o azioni politiche di interesse pubblico. Ma per episodi negativi. Dopo la bufera dell’inchiesta Gettonopoli, che ha visto indagati 29 consiglieri comunali, e dopo la risonanza mediatica nazionale negativa prodotta di conseguenza, anche oggi si è scritta una pagina negativa di questa amministrazione apparentemente “sfortunata”.
Dopo una commissione consiliare allargata alla presenza di commercianti e residenti interessati alle modifiche della viabilità stradale nella zona di Bellavista, un consigliere comunale ha avuto un acceso diverbio con un commerciante. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti e tra i due ci sarebbe stato uno scontro fisico. Tra indagati e boxisti il Comune di Catanzaro sembra vivere un momento negativo costante. Probabilmente, la grande tensione nella politica cittadina, che non si è assopita con il consiglio comunale dello scorso 12 febbraio, continua a produrre passaggi a vuoto, che lasciano segni indelebili ad un governo cittadino sempre più in imbarazzo.
Redazione Calabria 7