di Maria Teresa Improta – Il cerchio si chiude. Riempita l’ultima casella vuota della Giunta Caruso. Oggi a Palazzo dei Bruzi è stata ufficializzata la nomina del nuovo assessore al Bilancio del Comune di Cosenza. Si tratta di Francesco Giordano al quale il sindaco neoeletto Franz Caruso ha assegnato non solo le competenze relative alla programmazione economico-finanziaria e alle società partecipate, ma anche la delega al Patrimonio. Un’investitura strategica in quanto Giordano ben conosce le casse comunali bruzie essendo uno dei tre membri della commissione straordinaria di liquidazione che da febbraio 2020 lavora per mettere ordine alla contabilità del Comune di Cosenza in dissesto finanziario dal novembre 2019. Un lavoro certosino che lo ha portato a ricostruire, in parte, il monte dei debiti contratti dall’ente e saldare alcune delle centinaia di aziende che vantavano crediti nei confronti di Palazzo dei Bruzi.
Lungo corteggiamento
Lungo corteggiamento
“Questo è un assessorato che è il motore della macchina comunale. Dopo un lungo corteggiamento – afferma il sindaco di Cosenza Franz Caruso – il dottore Giordano ha accettato l’incarico. Fino a ieri faceva parte della commissione straordinaria di liquidazione. É stato un punto di riferimento per risolvere le problematiche del bilancio. Non è una poltrona appetibile: tutti i professionisti che ho contattato per prendersi cura delle finanze del nostro Comune hanno rifiutato. Dopo tante insistenze Giordano, che ha a cuore le sorti di Cosenza, ha inteso entrare nella nostra Giunta. Lui ha già dato un aiuto fondamentale per stilare il bilancio preventivo 2021, mentre stiamo per approvare anche il bilancio consolidato. Dovremo lavorare molto per sanare la posizione debitoria del Comune che abbiamo ereditato, dobbiamo farlo con impegno e serietà. Si avvierà poi la fase di crescita e sviluppo della città. A breve farò chiarezza sullo stato dell’arte, portando all’attenzione dei cittadini quella che ho già definito operazione verità. Promettiamo alla città un’amministrazione più sana. Potremo farlo solo se si lavora insieme. Sono orgoglioso della mia Giunta: ho scelto il meglio. Hanno tutti dedizione, passione e amore per la città, ringrazio i miei assessori per questo loro atto di generosità. Affronteremo le difficoltà senza piangerci addosso”.
Almeno 200 milioni di euro di debiti
“L’inaspettata richiesta di ricoprire il ruolo di assessore al Bilancio del Comune di Cosenza – ha dichiarato alla stampa questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi Francesco Giordano – è per me una grande attestazione di stima che cercherò di ricambiare dando il massimo. Il mio rammarico è quello di dover lasciare la commissione straordinaria di liquidazione e il lavoro di risanamento che abbiamo avviato. Finché non ci togliamo la palla al piede di questo imponente indebitamento non possiamo partire nell’azione di rilancio di Cosenza. La situazione delle casse comunali è grave, non lo nego. L’indebitamento si aggira intorno ai 200 milioni di euro lordi, ma sussistono elementi che ci impediscono di definire il montante reale della massa passiva. Abbiamo quasi 3.000 pratiche in corso di verifica da parte di creditori che chiedono al Comune il saldo delle proprie spettanze. A queste si sommano le sentenze che ci vedono soccombenti per decine di milioni di euro e che potrebbero far lievitare la quota del dissesto a 300 milioni di euro. Correremo con delle scarpe pesanti. Fare previsioni per la tempistica della chiusura del dissesto sarebbe inattendibile. Finora abbiamo pagato circa 5 milioni di euro alle aziende, liquidandone qualche decine, però sono almeno 2.000 quelle che attendono ancora i pagamenti. Purtroppo fatichiamo a riscuotere le entrate, le anticipazioni di cassa sono state sempre utilizzate per intero e mai rimpinguate. Faccio un appello ai cosentini: abbiamo la possibilità di risollevarci, ma le tasse comunali vanno pagate perché altrimenti non possiamo garantire servizi al cittadino in quanto non abbiamo più residui di cassa. Solo se incassiamo possiamo programmare, chiediamo collaborazione. Certo è che se le casse comunali sono vuote la responsabilità e dell’amministrazione però ognuno deve assolvere ai propri doveri”.