Il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro (momentaneamente sospeso dal Tar che ha disposto nuove elezioni in 4 sezioni per brogli elettorali) è candidabile. Lo ha deciso la Cassazione, sezione civile, che ha respinto il ricorso relativo alla richiesta di incandidabilità del primo cittadino. La Corte ha invece dichiarato incandidabili i consiglieri comunali Pasqualino Ruberto e Giuseppe Paladino.
La Cassazione, dunque, si è pronunciata (l’udienza si era tenuta il 30 novembre 2020) sui ricorsi avanzati dalla Procura generale di Catanzaro e dal ministero dell’Interno avverso la sentenza di secondo grado pronunciata dalla Corte d’Appello di Catanzaro – sezione civile – il 6 novembre 2019 (confermando quella di primo grado) che aveva respinto la richiesta di incandidabilità nei confronti del sindaco Mascaro. In Cassazione anche i ricorsi degli ex consiglieri comunali Pasqualino Ruberto e Giuseppe Paladino i quali invece in tutti i gradi di giudizio sono stati dichiarati incandidabili.
La Cassazione, dunque, si è pronunciata (l’udienza si era tenuta il 30 novembre 2020) sui ricorsi avanzati dalla Procura generale di Catanzaro e dal ministero dell’Interno avverso la sentenza di secondo grado pronunciata dalla Corte d’Appello di Catanzaro – sezione civile – il 6 novembre 2019 (confermando quella di primo grado) che aveva respinto la richiesta di incandidabilità nei confronti del sindaco Mascaro. In Cassazione anche i ricorsi degli ex consiglieri comunali Pasqualino Ruberto e Giuseppe Paladino i quali invece in tutti i gradi di giudizio sono stati dichiarati incandidabili.
“Ringrazio i miei avvocati Bernardo Marasco, Dina Marasco, Pietro Palamara e Gianfranco Spinelli per la passione con la quale hanno combattuto per consentire che la Giustizia potesse finalmente trionfare – ha dichiarato Paolo Mascaro. “Ringrazio – ha aggiunto – chi ha combattuto e sta combattendo in prima linea accanto a me una buona battaglia, fatta di legalità, impegno ed amore e contrassegnata da rivoluzionaria gestione della cosa pubblica, intesa quale desiderio di operare unicamente per il bene comune. Ringrazio chi ha sempre creduto nella nostra battaglia, non lasciandosi mai condizionare da chi ha vanamente tentato di ostacolarne il percorso. Ringrazio chi ha tentato di fermarci con meschinità e calunnie perché ci ha reso ogni giorno più forti e determinati ad operare per la Comunità. Anni di inutili ed incomprensibili battaglie giudiziarie lasciamoli alle spalle: tutti coloro che amiamo la nostra Città e la nostra Regione lavoriamo uniti per dare un futuro di speranza ai nostri figli”.