Comune, gli inciampi lessicali di Polimeni e Ursino tra il serio e il faceto

di Danilo Colacino – Domani entreremo più sul ‘piano tecnico’ di un consiglio comunale, quello svoltosi ieri, che merita un approfondimento su una serie di questioni chiave, politiche e non solo. Ma per ora stigmatizziamo un aspetto diverso: gli inciampi lessicali di qualche esponente dell’Assemblea, in un caso sporadici (anzi isolati in realtà) nell’altro rituali e intollerabili perché accompagnati da commenti fuori luogo e rispetto a cui bisogna prendere una posizione netta, una volta per tutte. Argomenti di discussione l’indisponibilità (ormai quasi annosa) dell’Aula Rossa e la ‘vessata questione’ del depuratore di Lido.

Il giovane presidente del consiglio comunale Marco Polimeni trasforma il crollo dell’Aula Rossa in un imprevisto evento naturale. Nell’assise di cui stiamo discutendo, inizia Polimeni a lasciarci interdetti  aggiornando – suo malgrado – la Treccani alla voce eventi naturali. Una definizione che adesso – oltre a terremoti, maremoti, attività vulcaniche, smottamenti et similia – comprende anche il crollo dell’Aula Rossa di Palazzo De Nobili. Un accadimento che necessita di una battaglia, al di là delle spiegazioni di prammatica, secondo noi di civiltà. E su questo si sappia che calabria7.it non mollerà la presa, anche perché curiosamente (senza voler attribuire colpe a chicchessia, ci mancherebbe) il capoluogo di regione al momento registra l’inagibilità di parte della casa comunale, della Cattedrale e della Questura. Forse un record mondiale. Ma per tornare a quanto stavamo dicendo, concordiamo con il rampante Marco sull’imprevedibilità del fatto. Comunque sia, un aspetto che ci corre l’obbligo di precisare – per amore della verità – è il non fare confusione fra questa piccola sbavatura, per giunta ad opera di un giovane amministratore molto preparato, e le singolari uscite del consigliere, sempre aielliano, Antonio Ursino.

Il giovane presidente del consiglio comunale Marco Polimeni trasforma il crollo dell’Aula Rossa in un imprevisto evento naturale. Nell’assise di cui stiamo discutendo, inizia Polimeni a lasciarci interdetti  aggiornando – suo malgrado – la Treccani alla voce eventi naturali. Una definizione che adesso – oltre a terremoti, maremoti, attività vulcaniche, smottamenti et similia – comprende anche il crollo dell’Aula Rossa di Palazzo De Nobili. Un accadimento che necessita di una battaglia, al di là delle spiegazioni di prammatica, secondo noi di civiltà. E su questo si sappia che calabria7.it non mollerà la presa, anche perché curiosamente (senza voler attribuire colpe a chicchessia, ci mancherebbe) il capoluogo di regione al momento registra l’inagibilità di parte della casa comunale, della Cattedrale e della Questura. Forse un record mondiale. Ma per tornare a quanto stavamo dicendo, concordiamo con il rampante Marco sull’imprevedibilità del fatto. Comunque sia, un aspetto che ci corre l’obbligo di precisare – per amore della verità – è il non fare confusione fra questa piccola sbavatura, per giunta ad opera di un giovane amministratore molto preparato, e le singolari uscite del consigliere, sempre aielliano, Antonio Ursino.

Il solito refrain del “non mi avete capito o, peggio, avete distorto le mie parole deve finire”. Il membro del civico consesso di Catanzaro da Vivere Antonio Ursino si caratterizza per un comportamento ‘canonico’ e per quanto ci riguarda stucchevole, quello di disconoscere sempre quanto la stampa tutta (non solo noi) riferisce sui suoi interventi. Tanto è vero che peraltro arriva a chiedere ai colleghi di rettificare i resoconti relativi alle dichiarazioni fatte. Ma fin qui sono problemi suoi e al massimo di chi si fa rappresentare da lui, votandolo. La vicenda assume invece un’altra connotazione quando il diretto interessato insinua distorsioni in malafede da parte di un organo d’informazione e di un giornalista in particolare. A riguardo si precisa che noi riportiamo, pur potendo talvolta sbagliare al pari di ogni essere umano, con il massimo rigore le affermazioni di tutti i consiglieri. Ma vi è di più: diciamo con franchezza che imbastire una strumentalizzazione politica sulle parole di Ursino sarebbe un’operazione sinceramente dal respiro cortissimo, se non addirittura inesistente. Senza contare che tutti avremmo dovuto imparare, ma da bambini, come di solito si dovrebbe dire in tali circostanze: “Non sono riuscito a spiegarmi invece di non avete capito”. Fermo restando che la nostra difficoltà di comprendonio, che il buon Ursino evoca  dal microfono del consiglio provinciale in cui come premesso si tiene quello comunale, pare accada solo con lui. Può essere, ma allora sarà bene registrarne gli interventi per poi far giudicare ai lettori e ai cittadini.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
I giudici si sono soffermati sul fatto che il reato contestato sia stato quello di detenzione e non di cessione di sostanze stupefacenti
"La vedetta era all’interno del porto di Crotone". Presunte anomalie nel giornale di bordo della motovedetta
Dalle indagini effettuate, i depositi di rifiuti sono risultati asserviti ad una nota concessionaria della zona
Tra gli indagati anche i responsabili della "Pollino rafting" e sette guide della stessa società
Casella è "orgoglioso e consapevole di assumere una grande responsabilità per la direzione di "un comando organizzato e performante"
Rispetto ai fermi notificati agli interessati dalla Dda il giorno del blitz, per tre di questi il magistrato ha rigettato la richiesta di misura
"Vogliamo essere una Regione attrattiva per 365 giorni l’anno e vogliamo che i turisti che vengono in Calabria siamo il nostro sponsor”
Il sindaco: "La prima previsione è di realizzare almeno 100 posti in un’area di 3000 metri quadri con lavori di recupero urbano e ambientale"
L'indagato è stato trovato in possesso di oltre 100 video a carattere pedopornografico, ritraenti minori e diffusi su social network
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved