Comune Reggio: “Ancora stipendi arretrati all’Avr, nulla è cambiato”

reggio avr

Lo dice Massimo Ripepi, coordinatore metropolitano di FdI a Reggio Calabria, riguardo l’attuale situazione dei lavoratori dell’AVR.

“Gli scioperi dei lavoratori dell’AVR – afferma Ripedi – si avvicendano nel tempo, (il prossimo fino al 12 luglio), ma nulla è cambiato da due anni a questa parte e pur incrociando le braccia, gli operai della società municipalizzata di Reggio Calabria si ritrovano sempre con un paio di stipendi non pagati.

“Gli scioperi dei lavoratori dell’AVR – afferma Ripedi – si avvicendano nel tempo, (il prossimo fino al 12 luglio), ma nulla è cambiato da due anni a questa parte e pur incrociando le braccia, gli operai della società municipalizzata di Reggio Calabria si ritrovano sempre con un paio di stipendi non pagati.

Si attendevano delle risposte per tutte le spettanze ancora dovute agli operatori che si occupano della raccolta dei rifiuti, ma nulla  di fatto per chi attende da tempo buona parte delle mensilità.

Di chi è la responsabilità, se non di chi, oltre a non ottemperare alla corretta gestione dei rifiuti, dovrebbe occuparsi di garantire la giusta paga a chi opera un servizio essenziale per la nostra città?

Oggi ho avuto modo di parlare e confrontarmi con i lavoratori dell’AVR e mi sento in dovere di fare le dovute rimostranze per una categoria sommamente afflitta dalle mancanze dell’amministrazione.

Lavoratori – sottolinea il coordinatore FdI – che in pratica si ritrovano ad affrontare una doppia crisi; la prima generata dalla situazione di stallo creata dal Covid 19 e l’altra da una endemica circostanza di incompetenza pubblica e dunque di mancato pagamento degli stipendi.

Il peso che si genera sulle famiglie, prive di mezzi, oltre che di lavoro, aggrava l’idea di un futuro che non c’è, né per la nostra città né per questi lavoratori al servizio dei cittadini.

La cosa determina un circolo vizioso che, naturalmente, in primis va a discapito degli operatori i quali si vedono costretti ad effettuare costantemente gli scioperi e in secondo luogo torna a sfavore dei cittadini, i quali pagano il prezzo del disservizio, ma non certo per incapacità dei lavoratori.

Del resto – aggiunge – come far valere il proprio diritto a che il lavoro venga pagato a tempo debito, se non sottraendo il servizio necessario?

Chi sta al vertice dell’amministrazione sembra non comprendere né l’uno né l’altro bisogno e si identifica solo con la platea dei propri elettori ai quali, evidentemente aggrada una città invivibile e per i quali poco conta il benessere dei lavoratori”.

Per Ripepi, “l’attuale sindaco di Reggio sa farsi comprendere solo per slogan e mentre sciorina la sua recita elettorale per tentare un fortunato ritorno, la società AVR vive l’ennesima decadenza sulle spalle degli operai.

Falcomatà si era impegnato a procedere con l’internalizzazione dei servizi, soprattutto riguardo alla complessa vicenda della gestione rifiuti su cui pende ancora il vergognoso scaricabarile con la Regione Calabria, e conseguentemente si era assunto la responsabilità di riassorbire i lavoratori dell’AVR, ancora commissariata, nella nuova società Inaus Castore.

Ad oggi, però, gli operatori del servizio non conoscono nemmeno in maniera sfocata i contorni del loro futuro lavorativo, non esistendo nemmeno le linee guida necessarie per un serio piano industriale.

Alla luce di questo balletto politico, come non pensare  – osserva – all’ennesimo bluff del primo cittadino, che gioca con la pelle degli operai e delle loro famiglie, che avrebbero il sacrosanto diritto di mangiare sempre e non certo a mesi alterni o quando si ritiene di dover pagare uno stipendio, come se lo stesso fosse una pretesa troppo complessa da assolvere o una gentile concessione dell’amministrazione comunale”.

Fratelli d’Italia, conclude, “ricorda a chi di dovere che, i buoni servizi hanno un costo e un primo cittadino davvero interessato alla città e ai suoi concittadini dovrebbe essere in grado di prevedere le spese di gestione dei servizi essenziali. In questo modo ci troveremmo con meno immondizia sotto il picco del sole e con operatori puntuali e meno indignati. Per quanto tempo ancora Falcomatà continuerà ad inventare falsità?”.

Redazione Calabria 

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved