Comunità energetiche, Confartigianato Imprese Catanzaro: “Prepararsi da subito al futuro”

Il progetto promosso dall’associazione prevede la costituzione della comunità con la realizzazione dell'impianto a costo zero per le imprese socie di Confartigianato Catanzaro se partecipanti alla comunità energetica

di Antonio Battaglia – Di fronte a un cambiamento c’è chi resta fermo e chi lo affronta con caparbietà per migliorarsi. L’attuale contesto economico, sociale e politico ci mette davanti a sfide che impongono un atteggiamento propositivo e coraggioso. In particolare, la crisi energetica continua a provocare gravi danni a tutte le imprese, alle famiglie e agli enti locali: negli ultimi mesi, come è noto, si stanno infatti registrando incrementi mai visti del prezzo del gas e dell’energia elettrica. Numerose sono le richieste di sostegno da parte delle aziende che senza inversioni di tendenza sono destinate a chiudere per l’impossibilità di far fronte alle spese energetiche.

L’unica, improrogabile soluzione

L’unica, improrogabile soluzione

Competitività, potere d’acquisto e servizi essenziali rischiano dunque di essere indeboliti in una fase delicatissima della ripresa. Emerge una volta di più l’esigenza di accelerare sul terreno della transizione ecologica e, in questo quadro, le Comunità energetiche rinnovabili rappresentano l’occasione per un deciso passo in avanti nella direzione giusta. Quella dell’associazione tra cittadini, piccole e medie attività commerciali che decidono di unire le forze per la produzione e l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

In tal senso, qualche mese fa il segretario provinciale di Confartigianato Imprese Catanzaro, Raffaele Mostaccioli, è sceso fattivamente in campo per spingere la costituzione delle Comunità energetiche che appare unica e improcrastinabile soluzione alla crisi energetica. Il progetto promosso dall’associazione prevede la costituzione della comunità con la realizzazione dell’impianto (ovvero la sostituzione di quello già esistente) a costo zero per le imprese socie di Confartigianato Catanzaro se partecipanti alla comunità energetica. Una ghiotta opportunità non solo per una possibile soluzione al caro energia, ma anche per azioni positive di carattere ambientale, culturale e sociale.

Dr. Mostaccioli, poco tempo fa Lei sosteneva la necessità di promuovere la costituzione delle comunità  energetiche. A che punto siamo?

E’ noto a tutti – imprese, cittadini ed enti pubblici – che il costo dell’energia ha raggiunto livelli abnormi e non più sostenibili. Non ci preoccupano solo le notizie sempre più allarmanti riguardo alle continue chiusure nel mondo delle imprese, ma anche la situazione dei Comuni. Dai dati in nostro possesso e da verifiche effettuate nei Comuni visitati, risulta chiaramente che già con i costi attuali l’ente andrà in default entro massimo tre anni. Ciò significa che ci sarà bisogno, per garantire un livello minimo di servizi, anche dell’aumento della tassazione locale con un ulteriore danno per imprese e cittadini. La Confartigianato di Catanzaro, pur nell’attesa che escano i decreti attuativi dell’Arera ed eventuali leggi regionali – che comunque non penso possano stravolgere le indicazioni normative -, ha già acquisito numerosi incarichi da parte di Comuni del Catanzarese e di qualche provincia limitrofa alla nostra.

Non basterà, dunque, l’aiuto che il governo attuale sta già provando a dare al mondo delle imprese?

A mio avviso assolutamente non può bastare. Anche se dovesse essere sufficiente per il momento, sicuramente non si può immaginare che resterà un aiuto definitivo.

In un prossimo futuro si troverà un modo per controllare il costo dell’energia? 

A mio avviso, purtroppo sull’energia è in essere una forte speculazione che, anche se in futuro si potesse controllare, non risolverebbe comunque il problema dell’energia.

Per quale motivo?

Se oggi la crisi è dovuta solo al costo dell’energia, fra non molti anni potrebbe sussistere anche un problema di approvvigionamento. Si pensi alle scadenze che la comunità europea ha dato per l’eliminazione dell’intero parco macchine a combustione di idrocarburi: già a partire dal 2030 credo che ci sarà una richiesta di energia elettrica per rifornire le auto e tutti i mezzi di trasporto che aumenterà in maniera massiccia di anno in anno. E’ anche questo il motivo per cui tutti i comuni dovrebbero dotarsi di comunità energetica e di un proprio impianto di produzione energia, preparandosi al futuro con l’installazione di un cospicuo numero di colonnine di ricarica.

Oltre alle sollecitazioni rivolte ai Comuni per la costituzione delle REC (Comunità energetiche formate da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati), la Confartigianato Catanzaro cos’altro fa per tutelare il mondo delle imprese?

La costituzione delle REC è molto importante, direi indispensabile per i Comuni che, essendo proprietari dell’impianto così come prevede la normativa in materia, potrebbero addirittura disporre di non far pagare il costo dell’energia alle fasce di popolazione più povere. Detto questo, il D.lgs  199/2021 che ha recepito la direttiva comunitaria “ Red 2” 2018/2001 prevede anche la possibilità di costituire le CEC, cioè le comunità energetiche composte solo da cittadini oppure da cittadini e imprese. Ciò ovviamente consentirebbe un risparmio notevole ai soci delle comunità.

Vi state attivando anche per la costituzione delle CEC?

Sicuramente sì, anche perché, così come stiamo proponendo ai Comuni che aderiscono al nostro progetto, siamo in condizione di offrire la costituzione delle comunità e la realizzazione dell’impianto a costo zero per le imprese. Tramite il nostro partner Albatros srl, abbiamo infatti la possibilità di fornire il general contractor che si assume per intero l’onere finanziario di costruire l’impianto, anche in attesa che il progetto possa essere approvato e finanziato dal Pnrr. Abbiamo già cominciato a convocare apposite assemblee per avviare l’iter per la costituzione delle CEC fra imprenditori, soprattutto quelli presenti nei nuclei industriali, anche se per la verità in qualche caso sembra che l’iniziativa non sia gradita al Comune dove ha sede il nucleo industriale. E’ il caso di Caraffa: avevamo convocato per il prossimo 17 novembre un’assemblea per le imprese di quel nucleo industriale, ma ci è giunta voce che qualcuno dell’amministrazione comunale abbia contestato la legittimità della nostra convocazione invitando addirittura gli imprenditori a non partecipare. Fortunatamente altri Comuni e altri imprenditori ci stanno chiamando, anche dalle altre province, nella speranza che si attivino quanto prima per prepararsi al “futuro energetico”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 1200 tamponi. Tasso di positività al 3,92%
Il presidente della Lega Pro è intervenuto nella conferenza stampa organizzata allo stadio 'Ceravolo' prima della premiazione dei giallorossi. "Per me il Catanzaro rimane sempre O' Rey"
Oggi pomeriggio, con fischio d'inizio alle 14.30, la squadra di Vivarini ospiterà il Pescara nella trentaquattresima giornata di Serie C
L'iniziativa nasce per commemorare i bambini, ma anche le tante persone morte nella tragedia di Cutro
Le indagini sono state affidate ai carabinieri. I militari hanno escluso l'uso di stupefacenti o alcol
Il capogruppo del Movimento Cinquestelle in Consiglio comunale non ha dubbi: Maria Limardo continua a fare parole
Lui ritenuto non "credibile e attendile" dai giudici. Lei prosciolta dalle accuse perché "i fatti non sussistono"
I vertici del Prc: "Grazie a Cuba e ai suoi medici che oggi operano in Calabria"
A un mese esatto dal naufragio, il bilancio continua ad aggravarsi. E' sempre più drammatico e ancora provvisorio. Le ricerche proseguono
L'incendio è avvenuto in un punto molto delicato del tratto autostradale Pizzo-Sant'Onofrio interessato da lavori interminabili
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved