I consiglieri comunali di Catanzaro Antonio Ursino e Raffaella Sestito sollecitano interventi a tutela della cittadinanza chiedendo il potenziamento dei controlli delle forze dell’ordine. “Con l’inizio dell’estate la sicurezza nel quartiere Lido, durante le ore notturne, – affermano in una nota i consiglieri Ursino e Sestito – è tornato ad essere un problema di non poco rilievo. Non solo per gli schiamazzi e i disordini legati ai luoghi della movida, frequentati dai più giovani, ma anche per episodi e condotte di microcriminalità perpetrati dai soliti noti contro cui è difficile mettere in atto una efficace prevenzione. L’estate, da sempre, è la stagione più a rischio da questo punto di vista ed è necessario che il sindaco Abramo e l’amministrazione comunale si facciano promotori di un’attività che, tramite il coinvolgimento delle forze dell’ordine, possa garantire maggiore serenità ai residenti e ai turisti in questo periodo”.
Presidiare i luoghi a rischio
Presidiare i luoghi a rischio
“Presidiare i luoghi più caldi – dichiarano Ursino e Sestito – è l’unica strategia possibile affinché si possano scongiurare rischi per l’incolumità pubblica, ma anche garantire una tutela del territorio e dell’ambiente. Infatti, troppo spesso alle prime luci dell’alba la scena che si ripropone è quella di cumuli di bottiglie di vetro e di rifiuti di ogni genere, abbandonati per strada. E ancora, danneggiamenti e atti vandalici che riguardano le aree pubbliche e il verde. Non è giusto che, per l’insolenza di pochi, debbano rimetterci alla fine gli operatori e gli esercenti che investono con le proprie risorse per la crescita economica e turistica della città. Così facendo, si rischia anche di vanificare tutti gli sforzi che l’amministrazione, in mezzo a tanti problemi, porta avanti per rendere più vivibile il quartiere. Il problema va affrontato, dunque, con una seria presa di posizione da parte del sindaco sui tavoli istituzionali, con il Prefetto, in sede di comitato di ordine pubblica e sicurezza. Auspichiamo che lo si faccia subito, prima che la stagione entri nel vivo e sia troppo tardi”.