Il bambinello che nasce in quella grotta, che rievoca per i francescani il senso più profondo della familiarità universale, ci consegna la rappresentazione di tutte quelle categorie di uomini e di donne che vivono in questi momenti difficili dell’esistenza umana.

Nel bambinello di Betlemme è contemplata l’esistenza umana, i poveri, i malati, i carcerati, i lebbrosi di questo tempo che gridano al cospetto di Dio il senso della fratellanza universale.

I frati minori di Calabria, con la comunità di Cutro rappresentata dal Guardiano Padre Maurizio Dodaro , del Parroco P.giovanni Aitollo e degli altri frati , sono lieti che il concerto di Natale di Cutro. sarà oggetto di messa inonda televisiva sulla rete del Santo di Pietralcina.

Un momento memorabile per la comunità in cui la musica è stats il filo rosso di questa magnifica notte.

“Dove le parole non arrivano… la musica parla.” (Beethoven), è proprio quello che si è vissuto nella cittadina di Cutro nel cuore della Calabria.

Ad animare la serata il coro della città diretto da P. Giovanni Aitollo ofm francescano tenore e parroco del paese, insieme al coro delle voci bianche con circa 70 bambini che hanno toccato le corde del cuore di genitori nonni e tutti i presenti.

Il linguaggio universale della musica che ci fa superare ostacoli e reticenze della nostra vita quotidiana, esperienza unica che ha riempie il cuore, attraverso il concerto vuole essere un augurio di pace ed amore per il cuore di tutti.

Il concerto sarà trasmesso su tele padre Pio il 24 dicembre alle ore 21.40, presentato da Domenico Gareri per la regia di Giulio di Blasi. Tra i presenti anche l’Arcivescovo S.E. Mons. Domenico Graziani, Padre Mario Chiarello Ministro Provinciale dei Frati Minori di Calabria, rappresentanti delle forze dell’ordine, della provincia di Crotone e del Comune che ha sostenuto il concerto.

Redazione Calabria 7