Il 15 e 16 maggio si sono svolte le giornate del Fai. Complimenti ai signori Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Prendieri e Franco Russoli. Non sono quattro amici al bar, ma degli ideatori e fondatori del Fai, costituitosi nell’anno 1975. Che meraviglia il Fai – scrive l’agronomo Giuseppe Buccolieri in una nota -, commovente sono le giornate dedicate al Fai ( Fondo Ambiente Italiano). Non sono una perdita di tempo, ma servono a rinverdire sempre più quei valori ecologici che ormai in ognuno di noi si sono assopiti.
Lo scopo è quello di educare e sensibilizzare la collettività nel rispetto di Madre Natura. Il Fai è stato fondato senza scopo di lucro, per preservare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e di cultura dello stivale Italia. Credo sia importante divulgare e inculcare in ogni cittadino l’importanza delle conoscenze anche elementari, al fine di far prendere coscienza nel rispettare il patrimonio della “Vita”.
Lo scopo è quello di educare e sensibilizzare la collettività nel rispetto di Madre Natura. Il Fai è stato fondato senza scopo di lucro, per preservare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e di cultura dello stivale Italia. Credo sia importante divulgare e inculcare in ogni cittadino l’importanza delle conoscenze anche elementari, al fine di far prendere coscienza nel rispettare il patrimonio della “Vita”.
Non bisogna salvaguardare solo le cose preziose della bella Italia, ma cercare di tutelare il più possibile quanto di interessante vi è anche nella propria città tra bellezze, storia e cultura. Cercare sempre di rispettare il più possibile – conclude Buccolieri – quanto la natura ci ha regalato e lasciato in “Gestione” o in “Comodato“. È giusto vivere il proprio tempo, ma non bisogna mai dimenticare di curare il patrimonio artistico-culturale e paesaggistico della propria città. Con le premure e le attenzioni dei cittadini tutti, cercare di valorizzare la città in cui si vive, facendola conoscere a chi di Catanzaro non è”.