“Un’Amministrazione che ha vinto le elezioni anche mettendo al centro della propria azione la legalità e la trasparenza, non può non affrontare con rigore e cognizione giuridica atti e procedure fondamentali, quali quelle concorsuali. Così come è avvenuto per l’aggiudicazione dei pontili, anche per la selezione pubblica del nuovo comandante della Polizia Locale è stato necessario fugare dubbi procedurali, a costo di allungare i tempi di sua definizione. La richiesta di parere all’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, rappresenta una forma certa di garanzia per l’Amministrazione e per i cittadini, strumento al quale noi abbiamo il dovere di fare ricorso per verificare di avere agito correttamente.
“Il comandante della municipale, figura essenziale”
“Il comandante della municipale, figura essenziale”
Non appena l’Anac con i suoi tempi ci farà pervenire il parere sulla presunta incompatibilità di un componente della commissione, riprenderà celermente il suo cammino. La stessa composizione della commissione esaminatrice, nella quale figurano prestigiose e indiscusse figure di garanzia quali il Prefetto Giuseppe Gualtieri e i docenti universitari Marco Calabrò e Rocco Reina, rappresenta una certezza assoluta in termini di trasparenza e imparzialità. Il comandante della Polizia Municipale è figura assolutamente centrale e indispensabile per rilanciare il ruolo del Corpo, a cui vogliamo restituire prestigio ed efficienza, con scelte politiche molto forti come quella già compiuta con l’istituzione del Gruppo Catanzaro Lido, formato da 6 unità, nel periodo estivo.