“Condotte antisindacali”, la Cgil contro il commissario dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini

Appello al Commissario Longo perché intervenga e ripristini la correttezza delle relazioni sindacali

“Prendiamo, ancora una volta, atto che per il Commissario della Mater Domini, Avv. Giuliano, le relazioni sindacali sono un inutile orpello, da soddisfare solo nei momenti canonici e quando non se può fare a meno e per dare conto che si è soddisfatto un dato burocratico ed amministrativo”. Lo scrive in una nota la FP CGIL Area Vasta (Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia).

“Su questa linea come FP CGIL da tempo – scrivono i sindacalisti – siamo in rotta con il Commissario in quanto non tolleriamo il suo modus operandi, ecco perché riteniamo di condividere con l’opinione pubblica tutto il nostro disappunto. Come sindacato abbiamo inviato al Commissario numerose lettere e pure qualche sollecito ma niente, lo stesso ama farsi vedere solo con il Presidente facente funzioni della Regione Calabria, per discettare sulle bufale stratosferiche del centro di convalescenza Covid da attivare presso l’ex Villa Bianca, centro che ancora oggi non ha visto e non si quando, vedrà la luce. Ovviamente la colpa è del sindacato come ebbe a dire in passato. Sarà colpa nostra anche lo scioglimento dei Beatles. Il commissario trova però il tempo di incontrarsi, di recente con un sindacato presente all’incontro con tanto di confederale, categoria e dulcis in fundo con il coordinatore della RSU (ovviamente presente espressione di quel sindacato che però non ha ritenuto di condividere con il resto dell’organismo la convocazione e sul punto evitiamo per amor di patri di dire quanti protocolli ed accordi lo stesso coordinatore abbia violato in barba alla tanto decantata unità sindacale), per parlare e discettare sul destino dei lavoratori somministrati presenti in azienda, come se l’argomento appartenesse solo a loro, dimenticandosi, volutamente, che l’argomento è materia squisitamente sindacale con tutte le organizzazioni sindacali abilitate da contratto. Ma si sa siamo già in campagna elettorale e le RSU 2022 si avvicinano. Che si fa per un voto”, continua il sindacato.

“Su questa linea come FP CGIL da tempo – scrivono i sindacalisti – siamo in rotta con il Commissario in quanto non tolleriamo il suo modus operandi, ecco perché riteniamo di condividere con l’opinione pubblica tutto il nostro disappunto. Come sindacato abbiamo inviato al Commissario numerose lettere e pure qualche sollecito ma niente, lo stesso ama farsi vedere solo con il Presidente facente funzioni della Regione Calabria, per discettare sulle bufale stratosferiche del centro di convalescenza Covid da attivare presso l’ex Villa Bianca, centro che ancora oggi non ha visto e non si quando, vedrà la luce. Ovviamente la colpa è del sindacato come ebbe a dire in passato. Sarà colpa nostra anche lo scioglimento dei Beatles. Il commissario trova però il tempo di incontrarsi, di recente con un sindacato presente all’incontro con tanto di confederale, categoria e dulcis in fundo con il coordinatore della RSU (ovviamente presente espressione di quel sindacato che però non ha ritenuto di condividere con il resto dell’organismo la convocazione e sul punto evitiamo per amor di patri di dire quanti protocolli ed accordi lo stesso coordinatore abbia violato in barba alla tanto decantata unità sindacale), per parlare e discettare sul destino dei lavoratori somministrati presenti in azienda, come se l’argomento appartenesse solo a loro, dimenticandosi, volutamente, che l’argomento è materia squisitamente sindacale con tutte le organizzazioni sindacali abilitate da contratto. Ma si sa siamo già in campagna elettorale e le RSU 2022 si avvicinano. Che si fa per un voto”, continua il sindacato.

“Al Commissario, tuttavia, a ricordiamo che sul tema rispetto del contratto e dei diritti dei lavoratori non cediamo il passo e se la musica non cambia non solo arriveremo alla rottura delle relazioni sindacali alla Mater Domini, ma valuteremo anche una eventuale condotta antisindacale. Auspichiamo che sul punto, da noi denunciato, intervenga anche il Commissario Longo per richiamare all’ordine il Commissario e ripristinare la correttezza delle relazioni sindacali”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La misura cautelare trae origine da una indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e condotta dall'Arma territorial
“Ci hanno ringraziato per l'aiuto che gli abbiamo dato. Hanno sofferto tanto ed hanno lavorato per superare la tragedia"
La vicenda riguardava dei buoni sottoscritti nel 2002, che Poste rifiutava di pagare perché riteneva fossero oramai prescritti
"I soldi stanziati per la Calabria, ad esempio, devono restare in Calabria, così come quelli assegnati ad ogni Regione”
"Si tratta del primo risultato dell’istituzione della facoltà di Medicina a Cosenza, perché è un investimento realizzato dall’Unical"
L’Autorità di bacino chiede nuovi approfondimenti. L’avvio del cantiere slitta a data da destinarsi. Intanto la sanità vibonese sprofonda
La minore veniva dapprima fatta bersaglio di minacce verbali per poi essere aggredita con pugni e schiaffi
Nella colluttazione l'anziano cadde a terra battendo la testa. Trasportato in ospedale, morì dopo due settimane di agonia e sofferenza
Il questore di Crotone ha emesso un  provvedimento di daspo per la durata di 2 anni a carico di un tifoso di 19 anni
Il gruppo criminale ha interessi ramificati nel settore della sanità lombarda, in relazione alle attività connesse all’emergenza Covid
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved