“La commedia tragica del giallo, rosso… e arancione non è un film. Da mesi ormai è diventata la triste realtà di una Nazione che vedrà scomparire man mano tante aziende, perché è davvero difficile vedere la luce in fondo al tunnel dopo le drastiche perdite che molti imprenditori hanno subito da quando è esplosa quest’emergenza pandemica. Attività chiuse, impianti sportivi inibiti, trasporti turistici bloccati, ristoranti messi in ginocchio… chissà fino a quando tutte queste realtà avranno la forza per continuare a crederci e a non arrendersi per sempre. Intanto si tira avanti tra ristori, codici Ateco e colori, a cui ci si appiglia con tutte le forze per cercare di sopravvivere”. È quanto afferma in una nota il vicepresidente di Confartigianato Imprese Catanzaro, Innocenza Giannuzzi.
“Italia grigia e cupa”
“Italia grigia e cupa”
“Ma non si vive e non si può vivere in eterno così – continua Giannuzzi -, aggrappati ai dubbi sul futuro e alle strategie che il Comitato tecnico-scientifico adotterà per mantenere sotto controllo la pandemia. Tanti sono i fondi spesi in virtù delle direttive date, che però non hanno trovato riscontro nell’applicazione dei colori. L’Italia, un Paese bello e solare, è diventato oggi grigio e cupo. L’assenza di turisti è uno dei primi problemi a cui tutto il sistema produttivo è connesso, eppure da parte di chi ci governa non esiste una chiara programmazione in merito, non esistono degli aiuti reali e senza tutto ciò non può esistere neppure un concreto domani.
Per quanto ancora le attività chiuse o chiuse parzialmente potranno resistere? Per quanto le aziende potranno garantire l’occupazione? Quale sarà il futuro del Belpaese? In questa situazione drammatica, assistiamo inermi a una crisi di Governo che non giova ci certo alla situazione in essere. Tra vaccini, screening, curve epidemiologiche e ristori a singhiozzo, l’economia calabrese e italiana diviene giorno dopo giorno quasi un fantasma, che compare nelle righe della resilienza del Recovery Fund per una ripartenza che ormai sembra essere una parola astratta a cui ci si appiglia per guardare avanti”.
Hotel Insights
“E mentre ci si reinventa per non soccombere – conclude Giannuzzi –, anche il colosso Google ha scelto l’Italia per il primo lancio di Hotel Insights, un nuovo strumento che offrirà gratuitamente agli operatori del settore informazioni e risorse per porgere una piccola mano al turismo, con la consapevolezza che sia uno dei comparti più colpiti dal Coronavirus e da tutte le restrizioni imposte. Se questa iniziativa è volta a preparare le tante attività in modo che possano farsi trovare pronte quando finalmente si potrà tornare a viaggiare, i piani alti sembrano dimenticare invece quali sono le reali necessità dei cittadini, i bisogni, le criticità e le programmazioni su cui puntare la propria attenzione”.