“S.E Attilio Nostro Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea ha deciso di consacrare la Chiesa che Natuzza Evolo sognava. La data stabilita è il 6 agosto durante la Festa della consacrazione di nostro Signore Gesù Cristo. Ha operato come Dio gli aveva suggerito il Vescovo che ha impartito così una bella lezione ad alcuni suoi confratelli che, a differenza sua, avevano scelto la via della soppressione dei carismi. Sicuramente non è una questione solo umana, l’allontanamento da Dio di alcuni uomini di Chiesa che causa dei disastri nella collettività e seri peccati contro Dio”. E’ quanto scritto in una nota stampa a firma di Paolo Marraffa, nipote di Maria Marino Ispiratrice del Movimento Apostolico oggi soppresso (LEGGI). “Non faccio riferimenti espliciti – si legge ancora – che tuttavia appaiono evidenti. Il modus operandi del Vescovo è riconducibile ad una Volontà più alta e più grande. Non è infatti una coincidenza la scelta di tale data, bisognerebbe riscoprire il vero senso della consacrazione. Questa è la Chiesa che conta”.