Consigliere regionale uscente escluso, “Sono scomodo”

“Siamo alla resa dei conti e questi conti mi vedono come l’unico politico calabrese a non meritare la candidatura perché macchiato di terribili colpe.

L’unico”. Lo scrive stamattina su Facebook il consigliere regionale uscente Orlandino Greco, esponente de l’Italia del Meridione, coalizione di centrosinistra. “E quali sarebbero queste colpe? Io che non sono neanche stato rinviato a giudizio, perché dovrei pagare? C’è un giudice che deve ancora esprimersi sulla richiesta di rinvio e che potrebbe anche pronunciarsi rigettandola così come è stata rigettata la richiesta di misura cautelare più volte da parte del Gip, del Tribunale del Riesame e anche dalla Cassazione che ha dichiarato inammissibile l’azione della procura. Sono amareggiato perché chi mi conosce sa quanto la politica dia senso alla mia vita quanto ami la mia terra e come, da sindaco, abbia amministrato con trasparenza e integrità denunciando quelli che oggi mi accusano.

L’unico”. Lo scrive stamattina su Facebook il consigliere regionale uscente Orlandino Greco, esponente de l’Italia del Meridione, coalizione di centrosinistra. “E quali sarebbero queste colpe? Io che non sono neanche stato rinviato a giudizio, perché dovrei pagare? C’è un giudice che deve ancora esprimersi sulla richiesta di rinvio e che potrebbe anche pronunciarsi rigettandola così come è stata rigettata la richiesta di misura cautelare più volte da parte del Gip, del Tribunale del Riesame e anche dalla Cassazione che ha dichiarato inammissibile l’azione della procura. Sono amareggiato perché chi mi conosce sa quanto la politica dia senso alla mia vita quanto ami la mia terra e come, da sindaco, abbia amministrato con trasparenza e integrità denunciando quelli che oggi mi accusano.

Ridicolo. Ridicolo è il trattamento che mi è stato riservato. Ridicolo e vergognoso. Ma dov’è lo stato di diritto?. La verità è che sono scomodo così come è scomodo il movimento che mi onoro di rappresentare. Siamo una forza inarrestabile – conclude Greco – che cresce sempre di più e mette radici in ogni territorio. Amici, hanno paura di noi e se questo da un lato mi gratifica dall’altro mi impone delle responsabilità. E oggi mi sento responsabile. Ma non finisce qui. Sono più carico che mai e quanto accaduto, insieme al sostegno di tutti, mi motiva ad andare avanti perchè la Calabria, quella bella, è ancora possibile”.

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