di Bruno Mirante – Nessun dibattito politico. Il sindaco Abramo relegato alle lettura delle delibere all’ordine del giorno e nessuna rimostranza da parte dell’opposizione. Chi si aspettava una seduta del Consiglio comunale di Catanzaro infuocata è rimasto deluso. La maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Sergio Abramo, scossa delle recenti inchieste giudiziarie che hanno portato la prefettura del capoluogo ad acquisire gli atti per valutare l’ipotesi di scioglimento per infiltrazioni mafiose del civico consesso, prosegue sulla strada del silenzio istituzionale senza che l’opposizione si eserciti in barricate oltranziste. Il 30 novembre scorso, a pochi giorni di distanza dall’operazione della Dda di Catanzaro “Farmabusiness” che ha portato all’arresto dell’ex presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini, l’aula aveva scelto di evitare il dibattito con il pretesto di dover discutere pratiche “tecniche” inerenti i fondi per affrontare l’emergenza sanitaria e riservandosi di affrontare le questione politico-giudiziarie in una seduta ad hoc. Ma così non è stato. Pochi cadenzati interventi inerenti le pratiche ma nessun riferimento alla tenuta politica della maggioranza dopo le frizioni scaturite in particolare tra il sindaco e Forza Italia.
Le pratiche
Le pratiche
Dopo la relazione del delegato al Bilancio, Sergio Abramo, è stato approvato con 20 voti favorevoli e 3 contrari il bilancio consolidato dell’esercizio 2019, il documento contabile finalizzato a rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dal comune di Catanzaro attraverso le proprie articolazioni organizzative, i propri enti. Con 24 voti favorevoli è stata approvata l’acquisizione da parte del comune dello storico Teatro Masciari (e la conseguente riqualificazione strutturale ). L’iter di acquisizione si inserisce all’interno del programma “Agenda Urbana” – Por Calabria 2014-2020: le somme impegnate da Palazzo De Nobili ammontano a 2.105.134,04 euro.
Con 19 favorevoli e 4 astenuti l’aula ha dato il via libera alle modifiche e integrazioni dello statuto della fondazione Politeama che assegna l’area Polifunzionale “Magna Grecia” di Catanzaro Lido alla società comunale. “L’affidamento della gestione di tale struttura alla Fondazione Politeama, – si legge nella delibera approvata dal Consiglio – al termine dell’esecuzione dei lavori di costruzione, consentirà di realizzare obiettivi di efficacia e di efficienza gestionale, attraverso lo svolgimento di attività strumentali all’organizzazione di eventi musicali, di spettacolo, congressuali, espositivi e fieristici da parte di soggetti pubblici e privati, i cui proventi dovranno essere reinvestiti nella realizzazione degli scopi della Fondazione”. Passa anche l’affidamento alla Catanzaro servizi dei servizi cimiteriali.
All’unanimità dei presenti (18 consiglieri) è stata revocata la delibera nr. 94 del 25 luglio 2019 relativa a una proposta di project financing per l’efficientemento energetico degli immobili comunali.
Di seguito le altre pratiche varate dall’aula: approvazione progetto definitivo e dichiarazione di pubblica utilità dei lavori di realizzazione impianto Iprm Catanzaro-viale Crotone da parte dell’Italgas – approvazione vincolo preordinato all’esproprio – adozione variante parziale urbanistica al Prg vigente (19 sì, un astenuto); su relazione dell’assessore alle Partecipate Ivan Cardamone l’aula ha votato la proroga della durata dello statuto dell’Amc (20 sì, un no), l’approvazione dello schema di contratto di servizio Comune-Amc per le annualità 2021-22 per il trasporto locale (20 sì, un no), l’approvazione dello schema disciplinare della concessione all’Amc delle aree di sosta strisce blu (18 sì, un no); l’assessore all’Ambiente Domenico Cavallaro ha illustrato il Regolamento comunale del verde pubblico e privato (17 sì, due astenuti); il presidente Polimeni ha presentato l’atto di indirizzo, proposto insieme all’assessore Sculco, sulla riduzione della Tari (19 sì, unanimità); mozione proposta dal consigliere Riccio e dall’assessore Russo sui beni del convento dei Cappuccini della chiesa del Monte (18 sì, unanimità); mozione proposta dal consigliere Mottola di Amato su nuova piantumazione di alberi al posto di quelli abbattuti avuto riguardo all’intero territorio del Comune (20 sì, unanimità); mozione proposta dal consigliere Mottola di Amato su istituzione progetti utili alla collettività catanzarese onde poter impiegare tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza (18 sì, unanimità); via libera a maggioranza anche a undici delibere riguardanti debiti fuori bilancio. Infine, l’aula ha votato e approvato all’unanimità due mozioni, integrate all’ordine del giorno, proposte dal consigliere Riccio e controfirmate da diversi altri consiglieri, sulla lotta alla pandemia e sul Recovery fund.