Una seduta di appena dieci minuti. Tanto è durato il Consiglio comunale convocato in seduta urgente dal presidente Gianmichele Bosco per discutere e approvare alcuni adempimenti relativi ai lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello stadio “Ceravolo” di Catanzaro. La delibera è passata all’unanimità con il voto favorevole dei 26 consiglieri comunali presenti in Aula. Il sindaco Nicola Fiorita ha voluto ringraziare tutto il Consiglio comunale per la tempestività con la quale sta accompagnando “il percorso frenetico che si sta conducendo per adeguare lo stadio nel più breve tempo possibile”. Un lavoro sinergico e bipartisan per un “cronoprogramma stringente”. La delibera approvata questa mattina è immediatamente esecutiva e consente al Comune di avere a disposizione le somme stanziate dalla Regione Calabria per procedere all’aggiudicazione del terzo lotto dei lavori di adeguamento del Ceravolo.
La relazione dell’assessore
La relazione dell’assessore
Ad aprire la seduta la relazione dell’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Scalise che ha spiegato ai presenti la necessità di approvare la delibera comunale così come richiesto dalla Regione Calabria all’atto del finanziamento. I soldi stanziati arrivano infatti da Bruxelles nell’ambito dell’Asse 9 sull’inclusione sociale. Vi sono quindi alcune prescrizioni da rispettare: “E’ necessario – dice Scalise – che i soldi vengano spesi a determinate condizioni”. Quali? L’uso non esclusivo dello stadio Ceravolo, la multifunzionalità dell’impianto, la trasparenza della convenzione di utilizzo. Una formalità necessaria per avere nella disponibilità il finanziamento necessario ad avviare i lavori. Nessun intoppo, nessuna discussione. Unico intervento quello di Marco Polimeni ma solo per chiedere se il provvedimento poteva essere licenziato dal giunta senza passare in Consiglio. Risposta del sindaco Fiorita e disco verde alla delibera. Altro passo in avanti verso l’adeguamento dello stadio Ceravolo secondo i canoni della Serie B.
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