di Danilo Colacino
Ore 18.51 La votazione sulla pratica si conclude con 23 voti favorevoli e due astensioni ed è questo l’atto che conclude l’assise
Ore 18.51 La votazione sulla pratica si conclude con 23 voti favorevoli e due astensioni ed è questo l’atto che conclude l’assise
Ore 18.45 Fiorita annuncia e motiva l’astensione, masticando amaro. Persa l’occasione per fare quel famoso passo avanti che ho invocato prima. Peccato. Stessa posizione assume Bosco
Ore 18.27 Interviene Gianmichele Bosco che chiede silenzio, tanto da poter dire: Silenzio, parla Bosco, mutuando un noto spot televisivo di alcuni anni fa che si complimenta con Abramo per la gestione del delicato problema dei precari e spiega come la scelta su Giovino vada fatta tra idee e mancanza di idee
Ore 18.21 Si vota l’emendamento alla pratica presentato dall’opposizione, dopo il ritiro di quello della maggioranza, e il voto sfavorevole prevale su quello favorevole per 18 a 7. Costanzo, a margine, si chiede del perché dell’assenza del presidente di commissione Antonio Mirarchi, ma gli viene chiarito che è assente per motivi personali
Ore 18.12 Al microfono stavolta c’è Nicola Fiorita e si unisce allo sdegno di vicesindaco Cardamone per atti vandalici in città. Poi plaude ad Abramo per essersi impegnato in favore dei precari. Condividiamo poi lo scopo di limitare il potere eccessivo, in fatto di discrezionalità, fatto su cui non si potrebbe non essere d’accordo. Ma voglio fare un passo in avanti. Il diktat per così dire è: nemmeno una pietra su Giovino, fin quando non si procede alla pianificazione generale
Ore 18 Sergio Costanzo rivendica la caparbietà della minoranza nel voler studiare la complessa materia Giovino, senza di cui non si sarebbe sventata una manovra speculativa. Oggi, invece, è stato impedito che l’assessore e la dirigenza si sostituissero al Consiglio. Ma noi abbiamo scoperto gli altarini e ci siamo accorti di quei sospetti tratti di matita. Intendiamo inoltre capire la correttezza della procedura e la modalità di attuazione della delibera
Ore 17.55 E’ di nuovo la volta del sindaco, che oggi dall’Aula esce meno del recente passato. Molto meno. Spiega poi quanto da noi appena detto sull’atto d’indirizzo inerente a Giovino in cui l’intento del centrodestra era di far costruire un albergo al posto di un capannone, quindi non residenze turistico-ricettive (ovvero, di fatto, seconde case). Ma adesso tutto questo si può integrare con il Psc. Si attendono le reazioni dell’opposizione
Ore 17.52 La notizia, dopo la lunga pausa, è che la maggioranza ritira il suo emendamento e redige un atto di indirizzo che subordina la trasformazione della destinazione turistica alla pianificazione generale sull’area
Ore 17.01 Si procede alla lettura degli emendamenti presentati dal centrosinistra, come ovvio rivolte a ribadire il consumo di suolo ‘zero’. Viene poi concessa alle 17.04 una sospensione per approfondire gli argomenti sul tappeto
Ore 16.41 Dopo le parole di Abramo, l’assessore all’Urbanistica Modestina Migliaccio relaziona sulla pratica, peraltro unica all’ordine del giorno, relativa alla Proposta di modifica e integrazione degli adempimenti comunali, inerenti al Piano casa, in attuazione dell’art. 6, comma 8, della legge regionale 21/2010 e successive modifiche e integrazioni. Non vi è però – spiega la stessa Migliaccio – la perimetrazione delle limitazioni da applicare concernente l’area di Giovino e il retroporto, aggiungendo che è una delibera incompleta o – meglio – non definita. Ma questa è una delibera di una rilevanza estrema, eliminando oltretutto il potere discrezionale in fase istruttoria e speculazioni sul territorio nonché assicurando inoltre una forma di trasparenza politico-amministrativa. Auspico dibattito civile
Ore 16.35 Il sindaco Abramo riferisce che due giorni fa si sono recati in Provincia i lavoratori precari del Pugliese, rimasti senza contratto dopo 48 mesi di lavoro. Ringrazio l’assessorato alla Sanità e il dott. Belcastro per aver assicurato che ci sarà una riunione al fine di tenere tenere un incontro ad hoc con il ministro della Salute. L’obiettivo è ottenere una delibera, che vada oltre i due anni di occupazione e non sia impugnabile. A riguardo il governatore Oliverio e il presidente Irto ci hanno rassicurato sulla possibilità di convocare un consiglio comunale ad hoc. Vogliamo una deroga per la graduatoria, affinché si arrivi a una stabilizzazione e per questo ho chiamato a raccolta tutta la deputazione cittadina, senza differenze di schieramento. E sarebbe importante averla al nostro fianco, considerato che in passato qualcuno a Roma ha tramato contro il commissariamento
Ore 16.32 Siamo stati uomini di poca fede. Si comincia….finalmente
Ore 16.23 Arriva finalmente in Aula il sindaco. Forse ora si comincia. Forse, però
Ore 16.08 Non ci siamo presi una pausa. Si viaggia, si fa per dire come ovvio, con un’ora di ritardo sull’inizio dei lavori. Pare si debba attendere il sindaco Sergio Abramo, impegnato in Regione per una riunione sui rifiuti
Ore 15.06 Il consiglio comunale della città capoluogo torna in Aula, dopo la pausa estiva. Sembra il primo giorno di scuola, ma pare si andrà alle lunghe come dicono i soliti rumors