Contrasto stridente stamani in occasione del voto di fiducia alla Camera del nuovo Governo o Conte bis, se preferite. Come al solito, si assiste a un’Italia spaccata in due. Il Paese dei Guelfi e Ghibellini non si smentisce insomma. Mai. E, mentre l’Esecutivo giallorosso è in Aula a Montecitorio per il cosiddetto varo all’insegna di frasi ecumeniche pronunciate dal Premier, la Lega (divenuto nel volgere di pochissimo tempo il principale partito d’opposizione) è nelle strade di Roma – insieme a FdI – a gridare al ‘golpe bianco’ o complotto. Uno scenario opposto che preannuncia mesi di incessante e durissimo muro contro muro fra le varie parti politiche. (D.C.)
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