Nei giorni scorsi, i carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto e della Compagnia di Cirò Marina hanno svolto una serie di controlli nei confronti di diverse attività, ubicate nel Crotonese, nell’ambito di un’attività finalizzata, tra l’altro, a frenare il diffondersi di fenomeni di abusivismo commerciale e professionale.
I militari, intervenuti in un salone da barba ubicato a Cirò Marina, hanno scoperto che, all’interno, c’era una stanza posta al primo piano dell’edificio. Qui, un 34enne del luogo – adoperando inchiostri, pennini, aghi e prodotti disinfettanti – stava effettuando un tatuaggio a un cliente, sebbene fosse privo dei previsti titoli autorizzativi rilasciati dalle competenti autorità.
I militari, intervenuti in un salone da barba ubicato a Cirò Marina, hanno scoperto che, all’interno, c’era una stanza posta al primo piano dell’edificio. Qui, un 34enne del luogo – adoperando inchiostri, pennini, aghi e prodotti disinfettanti – stava effettuando un tatuaggio a un cliente, sebbene fosse privo dei previsti titoli autorizzativi rilasciati dalle competenti autorità.
In un’officina meccanica ubicata a Isola di Capo Rizzuto, invece, i carabinieri hanno individuato un 63enne del luogo intento a riparare degli autoveicoli, pur non possedendo la prevista SCIA Comunale per l’apertura di attività commerciali.
Al termine delle attività, per la sola stanza adoperata quale studio di tatuaggi e per il materiale rinvenuto, nonché l’autofficina, è scattato il sequestro e i loro proprietari o conduttori segnalati ai competenti Uffici Comunali per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.