“A distanza di quasi quattro anni dal deposito in data 17 ottobre 2017 si rende necessario procedere alla stipula di un nuovo accordo territoriale per arginare le gravi ripercussioni sul mercato della locazione prodotte dalla emergenza sanitaria ed economica conseguente alla pandemia da Covid_19”. Lo afferma in una nota associazione Asppi della Provincia di Catanzaro.
“A conclusione di un proficuo incontro – prosegue la nota – che si è tenuto lo scorso 27 maggio le organizzazioni sindacali intervenute della proprietà edilizia, Federproprietà, Uppi, Union Casa, Asppi e dei conduttori, Ania, Unione Inquilini, Feder.casa, Fenit hanno ritenuto opportuno avviare una serie di incontri per la definizione di un nuovo accordo che, al passo con i tempi, assicuri alle parti le agevolazioni fiscali previste per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari. A tal fine le suddette associazioni hanno formalizzato la loro richiesta invitando il Comune di Catanzaro alla convocazione di tutte le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale al fine di dare la massima pubblicità al redigendo accordo territoriale”.
“A conclusione di un proficuo incontro – prosegue la nota – che si è tenuto lo scorso 27 maggio le organizzazioni sindacali intervenute della proprietà edilizia, Federproprietà, Uppi, Union Casa, Asppi e dei conduttori, Ania, Unione Inquilini, Feder.casa, Fenit hanno ritenuto opportuno avviare una serie di incontri per la definizione di un nuovo accordo che, al passo con i tempi, assicuri alle parti le agevolazioni fiscali previste per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari. A tal fine le suddette associazioni hanno formalizzato la loro richiesta invitando il Comune di Catanzaro alla convocazione di tutte le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale al fine di dare la massima pubblicità al redigendo accordo territoriale”.